18 anni di reclusione per uno spagnolo che ha inviato esplosivi al primo ministro e alle ambasciate

Uno spagnolo di 76 anni è stato condannato a 18 anni di carcere per aver inviato lettere bomba al primo ministro spagnolo Sanchez e alle ambasciate ucraina e americana a Madrid, tra gli altri. È stato condannato per terrorismo e produzione di esplosivi.

Alla fine del 2022 l’uomo ha inviato sei pacchi pieni di esplosivo a diversi indirizzi politici, militari e diplomatici. Anche il Ministero della Difesa spagnolo e una fabbrica di armi a Saragozza hanno ricevuto un pacco simile per posta. In questo modo l’uomo ha cercato di fare pressione sul governo spagnolo affinché smettesse di sostenere l’Ucraina.

Un dipendente dell'ambasciata ucraina è rimasto leggermente ferito quando ha aperto un pacco del genere. L’ambasciatore ucraino ha detto: “Dopo aver aperto la scatola e sentito uno schiocco, ha lanciato il pacco poco prima dell’esplosione”. In altri casi, i pacchi venivano intercettati e fatti saltare in aria o smantellati a titolo precauzionale.

L'uomo è residente nel comune di Miranda de Ebro, a sud di Bilbao. Secondo la corte, gli esplosivi assemblati in casa sua erano abbastanza pesanti da causare gravi ferite. Sul suo telefono sono state installate applicazioni multimediali del governo russo. È stato arrestato nel gennaio 2023.