Mito: l’evoluzione umana è una teoria, non un dato di fatto
Questo malinteso deriva dalla differenza tra il modo in cui il grande pubblico usa le parole “teoria” e “fatto” e il modo in cui gli scienziati le usano.
Nel linguaggio quotidiano, la parola “teoria” è spesso usata per riferirsi a un presupposto plausibile su qualcosa che non è stato dimostrato. Questo modo di pensare presuppone anche che una teoria possa diventare realtà quando viene testata e provata.
Tuttavia, da un punto di vista scientifico, non è così che funzionano teorie e fatti. È vero che la verità è un’osservazione indiscutibile, che è stata confermata più e più volte, come ad esempio che il sole è una stella o che lo scheletro umano è composto da 206 ossa.
Ma le teorie scientifiche non sono ipotesi casuali che devono essere verificate. In termini scientifici, una teoria è una dichiarazione di fatti basata su solide ricerche.
La teoria dell’evoluzione spiega come gli organismi cambiano e si adattano al loro ambiente. Altre teorie scientifiche includono la teoria gravitazionale, che spiega perché le cose cadono sulla Terra, e la teoria cellulare, che spiega come le cellule costituiscono tutti gli esseri viventi.
“Affinché qualcosa diventi una teoria nella scienza, ci devono essere prove scientifiche concrete, di solito da decenni di ricerca e sperimentazione”, dice Alex. “Quindi, se sei d’accordo con la teoria della gravità, devi anche essere d’accordo con le schiaccianti prove scientifiche che supportano la teoria dell’evoluzione”.
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