Martedì pomeriggio l’Unione europea prevede di annunciare sanzioni alla Russia per il riconoscimento dell’indipendenza delle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk nell’Ucraina orientale. Lo ha detto martedì mattina il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, secondo quanto riportato da Reuters. Ha descritto le mosse russe come “inaccettabili” e ha affermato che i ministri degli esteri dell’UE avrebbero approvato le sanzioni martedì.
Il suo omologo russo Sergei Lavrov non è rimasto molto colpito da questo. “I nostri colleghi europei, americani e britannici non si fermeranno finché non avranno esaurito tutte le loro opzioni nella cosiddetta ‘punizione della Russia’”, ha affermato Lavrov. Sappiamo che ci saranno comunque delle sanzioni. Con o senza motivo».
Martedì anche gli Stati Uniti e il Regno Unito dovrebbero imporre sanzioni alla Russia. La Casa Bianca aveva già annunciato sanzioni contro Donetsk e Luhansk lunedì sera e aveva trasferito il personale dell’ambasciata americana da Leopoli, nell’Ucraina occidentale, alla Polonia.
Questo articolo fa anche parte del nostro blog live: Radice: a favore di sanzioni severe a causa dell’escalation della Russia
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