La guerra si fa sentire anche nello spazio: ‘Il futuro della Stazione Spaziale Internazionale è incerto’

La Stazione Spaziale Internazionale dovrebbe ricevere il Premio Nobel per la Pace, André Kuipers ha detto nel 2018 Nel ventesimo anniversario della stazione spaziale. Russi, americani, europei, canadesi e giapponesi lavorano pacificamente insieme da più di due decenni.

Ma la guerra in Ucraina sconvolge tutto, compreso lo spazio. I lanci vengono annullati, i progetti congiunti a rischio e il capo del programma spaziale russo ha avvertito ieri che le sanzioni potrebbero colpire la Stazione Spaziale Internazionale. espone al pericolo

Per quanto riguarda Kuipers, la Stazione Spaziale Internazionale è ancora ammissibile al Premio per la Pace, ma si chiede se ha ancora un futuro. “Negli ultimi anni ci sono state sempre più crepe nella cooperazione con la Russia, poi ho sempre visto che tutto andava come al solito. Ma questa è una crepa molto grande. Gli americani volevano continuare sulla ISS fino al 2030, ma ora lo sono paura. È vero che la fine verrà prima È un po’. Il 2024, se la situazione non diventa più estrema. I viaggi nello spazio, così come l’arte e lo sport, sono sempre stati fuori dai guai politici, ma ora abbiamo un storia diversa. È un peccato”.

Gli account Twitter degli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (due russi, quattro americani e un tedesco) sono straordinariamente silenziosi. Le immagini della Kamchatka, un esperimento con il metallo liquido, sono condivise. Non una parola sulla guerra.

"Fanatico della TV. Dipendente del web. Evangelista di viaggi. Aspirante imprenditore. Esploratore dilettante. Scrittore."

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

TGcomnews24