È solo questione di tempo prima che un’altra tempesta geomagnetica colpisca la Terra. Prima o poi incontreremo un altro evento Miyake, la tempesta geomagnetica del 774 d.C., che fu probabilmente la più grande dall’ultima era glaciale. A parte i giochi di luce che avrebbero potuto spaventare le persone in quel momento, non ci sono state conseguenze. Ma se dovessimo vivere l’evento di Miyake oggi, le conseguenze sarebbero catastrofiche per il mondo.
Ne abbiamo avuto una premonizione il 1 e 2 settembre 1859, quando i sistemi telegrafici di tutto il mondo fallirono disastrosamente. Gli operatori del telegrafo hanno riferito di aver ricevuto scosse elettriche, la carta telegrafica ha preso fuoco “proprio così” e sono stati persino in grado di alimentare le loro apparecchiature con batterie scollegate. Di sera, l’aurora boreale, altrimenti nota come l’aurora boreale, può essere vista fino alla Colombia in Sud America. Di solito è visibile solo alle latitudini più elevate, nel Canada settentrionale, in Scandinavia e in Siberia.
Quello che il mondo sperimentò quel giorno, ora noto come l’evento di Carrington, fu una massiccia tempesta geomagnetica. Queste tempeste si verificano quando una grande bolla di gas surriscaldato chiamata plasma viene espulsa dalla superficie del Sole e colpisce la Terra. Questa bolla di gas è nota come espulsione di massa coronale.
Potrebbe essere molto peggio
Il plasma a espulsione di massa coronale è costituito da una nuvola di protoni ed elettroni, che sono particelle caricate elettricamente. Quando queste particelle raggiungono la Terra, interagiscono con il campo magnetico che circonda il pianeta. Questa interazione provoca la distorsione e l’indebolimento del campo magnetico, che a sua volta porta allo strano comportamento dell’aurora e ad altri fenomeni naturali.
L’evento di Carrington del 1859 è il più grande record registrato di una tempesta geomagnetica, ma non è un evento isolato.
Le tempeste geomagnetiche sono state registrate dall’inizio del XIX secolo e i dati scientifici provenienti da campioni di carote di ghiaccio antartiche hanno mostrato la prova di una tempesta geomagnetica più grande avvenuta intorno al 774 d.C., ora nota come l’evento Miyake. Questo bagliore ha causato il più grande e veloce aumento del carbonio-14 mai registrato. Le tempeste geomagnetiche rilasciano grandi quantità di raggi cosmici nell’atmosfera superiore della Terra, che a sua volta producono carbonio-14, un isotopo radioattivo del carbonio.
Una tempesta geomagnetica più piccola del 60% rispetto all’evento Miyake si è verificata intorno al 993 d.C. Campioni di carote di ghiaccio hanno dimostrato che tempeste geomagnetiche su larga scala di intensità simile agli eventi di Miyake e Carrington si verificano in media ogni 500 anni.
Come facciamo a sapere quanto è cattivo Miyake
Oggi, la National Oceanic and Atmospheric Administration utilizza la scala delle tempeste geomagnetiche per misurare la forza di questi brillamenti solari. La “scala G” è valutata da 1 a 5, con G1 minore e G5 estremo. L’evento di Carrington avrebbe potuto ricevere una valutazione G5.
Diventa ancora più spaventoso quando si confronta l’evento Carrington con l’evento Miyake. Gli scienziati sono stati in grado di stimare la forza dell’evento di Carrington sulla base delle fluttuazioni del campo magnetico terrestre registrate dagli osservatori dell’epoca. Non c’era modo di misurare l’oscillazione magnetica dell’evento Miyake. Invece, gli scienziati hanno misurato l’aumento del carbonio-14 negli anelli degli alberi di quel periodo. L’evento di Miyake ha causato un aumento del 12% del carbonio 14. In confronto, l’evento di Carrington ha prodotto meno dell’1% di carbonio-14, quindi l’evento di Miyake ha oscurato in modo spettacolare l’evento di Carrington G5.
La forza e la comunicazione sono scomparse
Oggi, una tempesta geomagnetica della stessa intensità dell’evento di Carrington farebbe molti più danni e potrebbe essere catastrofica. Con la dipendenza sempre crescente dall’elettricità e dalla tecnologia emergente, qualsiasi interruzione può portare a miliardi di dollari di danni e anche a situazioni pericolose per la vita. La tempesta avrà effetti enormi su molti dei sistemi elettrici che le persone usano ogni giorno.
Le tempeste geomagnetiche sovraccaricano i componenti elettrici collegati alla rete, come trasformatori, relè e sensori, che possono portare a blackout diffusi. Una tempesta geomagnetica tre volte più piccola dell’evento Carrington si è verificata in Quebec, Canada, nel marzo 1989. La tempesta ha causato il crollo della rete idroelettrica del Quebec. Durante la tempesta, un trasformatore è stato danneggiato nel New Jersey e cinque milioni di persone sono rimaste senza corrente per nove ore.
Oltre ai guasti elettrici, le comunicazioni saranno interrotte su scala globale. Gli ISP potrebbero essere inattivi, impedendo la comunicazione tra sistemi diversi. I sistemi di comunicazione ad alta frequenza come la radio terra-aria, a onde corte e nave-terra saranno interrotti. I satelliti in orbita attorno alla Terra possono essere danneggiati. Una tempesta geomagnetica brucerebbe i loro circuiti stampati. Ciò comporterebbe interruzioni nelle comunicazioni telefoniche, Internet, radio e televisione satellitare.
uccello satellitare per gatto
Quando le tempeste geomagnetiche colpiscono la Terra, l’aumento dell’attività solare provoca anche l’espansione dell’atmosfera verso l’esterno. Questa espansione cambia la densità dell’atmosfera attorno alla quale orbitano i satelliti. L’atmosfera ad alta densità crea resistenza sul satellite, rendendolo più lento. E se non manovra in un’orbita più alta, può tornare sulla Terra.
I sistemi di navigazione potrebbero non funzionare. Infatti, ogni mezzo di trasporto, dalle auto agli aerei, utilizza il GPS per la navigazione e il tracciamento. Anche i dispositivi indossabili come telefoni cellulari, smartwatch e tag di localizzazione si basano sui segnali GPS inviati dai satelliti. I sistemi militari fanno molto affidamento sul Global Positioning System (GPS) per il coordinamento. Altri sistemi di rilevamento militari come radar trans-orizzonte e sistemi di rilevamento sottomarini possono funzionare male, ostacolando le difese nazionali.
Internet è davvero vulnerabile
Per quanto riguarda Internet, una tempesta geomagnetica delle dimensioni dell’evento di Carrington colpirà sicuramente i cavi sottomarini e terrestri che costituiscono la spina dorsale di Internet, nonché i data center che archiviano ed elaborano di tutto, dalle e-mail ai messaggi di testo. a set di dati scientifici. e strumenti di intelligenza artificiale. Ciò potrebbe potenzialmente interrompere l’intera rete e impedire la comunicazione tra i server.
È solo questione di tempo prima che un’altra tempesta geomagnetica colpisca la Terra. Una tempesta dell’entità dell’evento di Carrington sarebbe estremamente devastante per i sistemi elettrici e di comunicazione di tutto il mondo, con problemi che dureranno per settimane. Se la tempesta fosse grande quanto l’evento Miyake, le conseguenze sarebbero catastrofiche per il mondo. Anche con gli avvisi meteorologici spaziali dallo Space Weather Prediction Center (NOAA) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il mondo sarà avvisato da pochi minuti a poche ore in anticipo.
(kg)
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