Il segretario generale ad interim della FIA Shayla Ann Rau vuole rimuovere l’apparenza di partigianeria. L’ex consigliere Toto Wolff è il sostituto di Peter Baer che è stato estromesso dalla Federazione automobilistica all’inizio di giugno.
Mattia Binotto e Christian Horner hanno espresso preoccupazione per il lavoro di Raw. Le nuove linee guida tecniche che verranno applicate dal Gran Premio del Belgio potrebbero funzionare per la Mercedes e Rau ha una storia con il team tedesco. I team leader esprimono preoccupazione per il metodo perché mostra un vantaggio competitivo.
La FIA è piena di ex dipendenti
A giugno, però, il boss della Ferrari ha concesso all’ex consigliere il vantaggio del dubbio. Binotto ha detto in precedenza: “È una persona straordinaria e ha molta esperienza. Sarà sicuramente in grado di fare il lavoro, ne sono assolutamente sicuro. È una preoccupazione, ma è solo una preoccupazione”. In conversazione con l’italiano Corriere della Sera “Prima di lavorare in Mercedes, ero il direttore degli affari legali della FIA”, dice Rao. “È così che funziona il mondo della Formula 1, si passa da una squadra all’altra”. Inoltre non è l’unica che lavora per la FIA e ha un passato nella scuderia di Formula 1. “È pieno di ex dipendenti, anche Stefano Domenicali lavorava in Ferrari. Non sono preoccupato per certe voci, Continuerò a fare quello che ho sempre fatto: lavorare”, spiega, seriamente.
Rao risponde
La tendenza nel circuito di Formula 1 è che la Mercedes è molto aiutata dalle azioni annunciate sulle focene. Quindi Horner è critico nei confronti dei cambiamenti che dovrebbero applicarsi dal Gran Premio del Belgio. “Al momento questa è solo una proposta e non è stata ancora finalizzata. In ogni caso stiamo lavorando per la sicurezza dei piloti. Sempre”, risponde Rao al team boss Red Bull. Insiste che i cambiamenti sono in atto per motivi di sicurezza: “Cosa accadrà se non interveniamo quando è in gioco la sicurezza?”