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Shel van Coldenhoven
Giornalista di F1 in Giappone
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Shel van Coldenhoven
Giornalista di F1 in Giappone
A una decina di minuti dall’inizio del piovoso Gran Premio del Giappone e nella cosiddetta cooldown room, una stanzetta nella pit lane di Suzuka, Max Verstappen osserva con stupore l’ufficiale di Formula 1. È davvero il campione del mondo per la seconda volta in una riga?
L’incredulità sul volto della star olandese di 25 anni dice tutto. E non è certo l’unico a crederci poco.
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Nel frattempo, al piano di sopra nella sala stampa, diversi giornalisti sono ingobbiti l’uno sui laptop dell’altro. Si parla molto, i calcoli si fanno velocemente. La FIA ha sbagliato, giusto? Sono stati completati solo 28 giri, quindi non è possibile assegnare punti pieni. Conclusione: Verstappen è a corto di un punto.
Questa idea sopravvive anche nella corsia dei box. Anche il capo del team Red Bull Racing Christian Horner e il compagno di squadra Ferrari Mattia Binotto stavano studiando e sono giunti alla stessa conclusione. E questo mentre a Verstappen è stato già detto dall’intervistatore Johnny Herbert che è davvero un campione.
Verstappen ha abbracciato i suoi ingegneri e la sua ragazza Kelly Piquet, ma non riusciva ancora a crederci.
Per tenere informati i giornalisti su ogni genere di cose durante la stagione di Formula 1, la FIA ha un gruppo WhatsApp di decine di giornalisti internazionali. Alle 17:28 ora locale – sette ore più tardi in Giappone rispetto ai Paesi Bassi – la Federazione fornisce chiarezza con la seguente domanda:
“Ciao a tutti, velocissimo come spiegazione, le regole sull’assegnazione dei punti ridotti (articolo 6.5) si applicano solo se è sospesa una gara che non può essere ripresa, quindi vengono assegnati punti pieni e Max Verstappen è campione del mondo”.
Colpi forti e bottiglie di birra
Questo messaggio ora è arrivato anche sul ring. Mentre lo staff di lunga data delle dieci squadre ha iniziato a fare le valigie – dopotutto, un circo di Formula 1 dovrebbe essere costruito ad Austin, in Texas, in meno di due settimane – musica a tutto volume incombeva da una scatola della Red Bull.
Sono i famosi ritmi techno e house che gli ingegneri delle corse stabili suonano mentre fanno le valigie, dopo aver vinto un’altra gara. Ora la manopola del volume è stata leggermente ruotata. Di fronte al garage dell’ospitalità – in molti ambienti un grande edificio, a Suzuka una tenda bianca relativamente modesta – vengono aperte bottiglie di birra.
La fidanzata di Verstappen Kelly Pique, il suo manager Raymond Vermeulen, il personal trainer Bradley Scans, Christian Horner e il consulente senior Helmut Marko si abbracciano e indossano una maglietta o un cappello speciale con la scritta: “Max Verstappen, World Champion 2022”.
Davanti alla calorosa ospitalità, giornalisti e fotografi si sono riuniti per raccontare le scene di festa. Per un momento si vocifera che la Ferrari stia ancora appellando contro la penalità di cinque secondi ricevuta da Charles Leclerc all’ultima curva, che ha spinto il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Perez, al secondo posto e suggellato la corsa al titolo.
Leclerc poi corre, ma si tuffa subito nella tenda della Ferrari, accanto a quella della Red Bull. Il suo collega Carlos Sainz dice pochi istanti dopo che non avrà il tempo di rispondere a una domanda.
Non c’è ancora nessuna protesta
Horner esce e racconta a diversi giornalisti quanto sia stata speciale questa performance di Verstappen e di tutta la sua squadra. Il britannico, sempre buono per le parole gentili, non sa nulla di una possibile protesta del rivale italiano. In seguito sarà chiaro che non è così.
Tifosi di Verstappen: confusi e felici
Intorno alle 18:30 l’intero team Red Bull si dirige in griglia per scattare la tradizionale foto di squadra, che è l’usanza dopo ogni gara vinta e che fa sempre belle foto. Gli obiettivi di dozzine di videocamere e macchine fotografiche sono spruzzati con champagne costoso. Tutti ridono, cercando una via d’uscita per non bagnarsi.
Verstappen cade tra le braccia dei suoi ingegneri e viene sollevato sulle spalle. Nell’aria c’è un grande striscione con la scritta “Max, World Champion 2022”.
Viaggio da Nizza a Monaco
Una bella scena è stata assistita anche dai tifosi che sono rimasti sugli spalti e con loro hanno decorato lo sfondo delle foto con applausi.
Ma stasera non c’è tempo per celebrare nel dettaglio il titolo mondiale. Il nuovo programma del due volte iridato è serrato: alle 20 è previsto il ritorno a Nizza in Francia, da lì al Monaco.
Non farà risparmiare tempo. Alle 19:17, ha detto a NOS e a varie altre squadre televisive del finale speciale della lotta per il titolo. Ma non molto tempo dopo, sull’aereo. Durante quelle 12 ore in cui è stato in aria, ha tutto il tempo per parlare con alcune delle persone che ama di più della confusione post-gara.
“Sei sicuro?!” Sì, Max Verstappen, sei un due volte campione del mondo.