Le app bancarie olandesi sono tra le migliori al mondo

In tutto il mondo, le banche migliorano costantemente la qualità e il numero di funzionalità delle loro applicazioni di pagamento. La ricerca condotta da Sia Partners tra 150 app bancarie in 22 paesi diversi mostra che le app bancarie per le banche olandesi sono tra le migliori.

Nella quinta edizione dell’annuale Mobile Banking Standard, Sia Partners ha valutato le app in base a oltre 80 criteri diversi, tra cui funzionalità (ad esempio, effettuare un pagamento per aprire un conto di risparmio), esperienza utente e valutazione del cliente.

La società di consulenza afferma che le banche regolano i loro affari (digitali). Su tutta la linea, si dice che le app bancarie siano “migliori che mai”. Non sorprende che le app bancarie siano ora il primo posto in cui i clienti vanno per acquistare servizi o contattare il servizio clienti. Quindi l’applicazione in primo piano può svolgere un ruolo cruciale nel grado di soddisfazione del cliente.

Le 20 migliori app bancarie al mondo

Il test mostra che le banche europee dominano le prime dieci. La Lithuanian Challenge Bank ha la migliore app, seguita dall’italiana Intesa Sanpaoli e dalla belga KBC (vincitrice della versione precedente). La top ten è stata completata da BBVA (Spagna), Starling (Regno Unito), Monzo (Regno Unito), Belfius (Belgio), ING (Paesi Bassi), Chase (America) e Barclays (Regno Unito).

Con l’ottavo posto, ING è la banca olandese con le migliori performance. Pertanto, la più grande banca dei Paesi Bassi può definirsi un “Digital Leader”, un gruppo leader che di solito offre servizi più innovativi e ha un’offerta completamente digitale completa che va oltre le tradizionali funzioni bancarie.

Ad esempio, tramite l’app KBC, puoi acquistare un biglietto del treno, ottenere il risultato del test corona, spendere buoni con vari partner e pagare il biglietto del parcheggio, senza dover aprire un’altra app. “Nel complesso, i leader digitali creano una dimensione aggiuntiva nell’applicazione”, aggiunge Paul Geerts (Associate Partner di Sia Partners).

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Per inciso, ING non è l’unica banca olandese con una solida app. Buoni risultati anche per altre banche olandesi, tra cui bunq (17° posto), Rabobank, ABN AMRO, ASN Bank e SNS Bank. Di conseguenza, i Paesi Bassi possono definirsi un vero campione di app, con punteggi medi leggermente superiori a Regno Unito, Spagna e Italia. Tuttavia, va notato che il numero di app di pagamento esaminate varia da Paese a Paese.

Punteggi medi per app bancarie

“È impressionante che le banche olandesi abbiano migliorato le loro applicazioni bancarie quest’anno del 13% (in media) rispetto allo scorso anno”, afferma Gerts.

“L’aumento è dovuto principalmente alla funzionalità e ai punteggi dell’esperienza utente più elevati. Di solito questo non va di pari passo e si vede che la banca offre molte funzionalità o si concentra sulla migliore esperienza possibile del cliente nell’applicazione. In olandese settore bancario, questo è entrambi/ invece di uno/o”.

Ad esempio, l’app ABN AMRO funziona bene con la sua integrazione con la carta di credito, mentre l’app ING eccelle soprattutto in termini di esperienza utente e valutazioni elevate dei clienti negli app store. Punk, Rabobank e ABN AMRO sono “concorrenti digitali”, mentre ASN Bank e SNS Bank rientrano nella categoria dei “seguaci digitali”, proprio come l’anno scorso. Secondo Sia Partners, è meglio per gli affiliati Volksbank recuperare sia la funzionalità che l’esperienza dell’utente.

Risultato dell'app bancaria olandese

non essere timido

Nonostante i buoni risultati, secondo Girts, è importante che i primi corridori non si arrendano. Secondo lui, non solo ci sono molti margini di miglioramento, ma il panorama cambierà rapidamente. “È quindi importante che le banche riconoscano, analizzino e integrino le tendenze in modo tempestivo nell’applicazione per stare al passo con la curva in questo modo”.

Geerts fornisce l’integrazione di varie funzioni come esempio. Secondo il ricercatore di Sia Partners, questo è un punto in cui le banche olandesi non sono molto brave rispetto alle loro controparti estere. “Considerare l’integrazione di funzionalità per pagamenti o richieste di carte di credito. Integrando questi tipi di funzionalità, l’esperienza dell’utente può essere notevolmente migliorata”.

Infine, anche la sostenibilità, la sicurezza, la crittografia e oltre al settore bancario sono argomenti su cui le banche devono lavorare per rendere sicura la propria applicazione di pagamento in futuro.

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