Fedeltà – 2 stelle
“Spero che vada tutto bene, pensi, quando la turista olandese Sarah su una barca per l’isola italiana di Stromboli fa sesso veloce con il primo cameriere. Ha a che fare con il modo in cui Michel van Erp descrive la scena, qualsiasi commedia o meglio ancora, gentile È slapstick. Il punto è che non funziona”.
“Non a causa di Elise Chap, che si è affermata come comica. È il tempismo comico sbagliato, che porta a una scena dolorosamente spiacevole. Sfortunatamente, una volta a Stromboli, seguiranno situazioni imbarazzanti”.
De Telegraaf – 4 stelle
“Questo drama è ovviamente principalmente su Sarah, ed Elise Schaap l’ha raccontato magnificamente: all’inizio ancora carino e senza vergogna, poi diventando più giovane e vulnerabile. Il regista Michel van Erp lavora con attenzione verso il finale tagliato. Non sarà facile per me. Tutti: l’importante scena terapeutica, con flashback e giochi di ruolo, può essere resa completamente realistica. Ma funziona su tutta la linea. “
M – 2 stelle
“Quando l’onda d’urto di Sarah è al di sopra dell’acqua, l’effetto manca. Non è colpa della protagonista, Elise Shabb, che dopo Mio padre è un aereo Ancora una volta per essere in grado di svolgere un ruolo audace con vitalità. Sai anche come destreggiarti tra la serietà e il sarcasmo e il pettegolezzo”.
Michelle van Earp van sedeva sulla sedia del regista Ramses E il Nessuno in città, un talentuoso produttore di film e serie di documentari senza errori nel suo nome. Questo è purtroppo uno.