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La Svezia ha estradato un turco-curdo in Turchia per presunti legami con il terrorismo. Con questo, la Svezia soddisfa una delle richieste della Turchia per la sua ammissione alla NATO.
L’uomo estradato ha chiesto asilo nel 2015 dopo essere stato condannato a quasi sette anni di carcere in Turchia. Secondo la Turchia, avrebbe legami con il movimento armato del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK). E l’emittente di stato turca Trt ha riferito che l’uomo, dopo essere stato consegnato, è stato imprigionato ieri a Istanbul.
intervento
La Turchia si oppone all’adesione di Svezia e Finlandia alla NATO. A maggio, quei paesi hanno presentato una domanda congiunta per aderire all’alleanza militare. I paesi nordici hanno storicamente adottato una posizione di neutralità militare, ma volevano unirsi dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
Era la Turchia Nemmeno Con l’adesione, perché secondo il presidente turco Erdogan, Svezia e Finlandia ospitano “organizzazioni terroristiche”. Con ciò si riferisce alle organizzazioni curde come il Partito dei lavoratori del Kurdistan e le Unità di protezione del popolo.
Erdogan vuole che i paesi consegnino dozzine di “terroristi” alla Turchia. Tra loro ci sono attivisti per i diritti umani e giornalisti a cui è stato concesso asilo in Svezia. Sono anche sostenitori del movimento Gulen. E quel movimento è responsabile del fallito colpo di stato in Turchia nel 2016.
Concessioni alla Turchia
Finlandia e Svezia negano di ospitare organizzazioni terroristiche, ma da allora hanno fatto concessioni alla Turchia. Ad esempio, la Svezia ha preso le distanze da Milizia curda YGP. Quel gruppo era stato sostenuto per anni da Stoccolma nella loro lotta contro il gruppo dello Stato islamico in Siria. Il paese ha anche revocato un embargo sulle armi alla Turchia.
La scorsa settimana, la Turchia ha affermato che Svezia e Finlandia hanno compiuto progressi nella lotta al terrorismo, ma devono fare di più per soddisfare le richieste turche.
Per essere accettati nella NATO, tutti i 30 stati membri devono essere d’accordo. La Turchia è l’unico paese che non ha ancora accettato ufficialmente l’adesione.