Da Mino Raiola a Jodi Lukoki: questi eroi sportivi morti nel 2022 | altri sport

con filmatoDa Wim Jansen a Gerben Karstens e da Stien Kaiser a Jody Lukoki, purtroppo ci sono anche molti eroi dello sport che sono morti nel 2022. Da quest’anno abbiamo dovuto perdere questi eccezionali atleti o celebrità del mondo dello sport.

18 gennaio: Paco Gentoo (88), calciatore, ha vinto sei volte la Coppa dei Campioni 1 con il Real Madrid.

25 gennaio: Guglielmo Jansen (75) Calciatore, ha vinto la prima Coppa dei Campioni e il Mondiale per club con il Feyenoord nel 1970, ha giocato 65 partite internazionali con la nazionale olandese e ha perso le finali dei Mondiali nel 1974 e nel 1978.

10 marzo: Jurgen Grabowski (77) Calciatore che vinse la finale della Coppa del Mondo contro l’Olanda nel 1974 con la nazionale della Germania Ovest.

13 marzo: Gastone Sperone (76), il direttore sportivo, è stato presidente del PEC Zwolle e direttore ad interim dell’SC Heerenveen.

3 aprile: Casper Cardulos (85), allenatore di scherma, ha vinto 137 titoli olandesi, è stato il primo nei Paesi Bassi ad aprire la sua palestra di scherma nel 1976. Anche i figli Oscar, Olaf e Arwen e la figlia Yvette sono più campioni olandesi.

13 aprile: Freddy Rincon (55), il calciatore, che ha giocato per Napoli e Real Madrid, tra gli altri, è morto per le ferite riportate due giorni prima in un incidente stradale nella sua nativa Colombia.

2000: Freddy Rincon duella con Diego Simeone. © Afp

16 aprile: Gioacchino Streich (71), calciatore, record internazionale e capocannoniere della RDT.

30 aprile: Mino Raiola (54), agente, coinvolto in trasferimenti di calciatori famosi come Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba, Erling Haaland e Matthijs de Ligt, nato in Italia, cresciuto ad Harlem.

9 maggio: Judy Lockocki (29), era un calciatore congolese-olandese che giocava come ala destra. Ha esordito con la nazionale di calcio Congo-Kinshasa nel 2015. Ha giocato in Olanda per Ajax, SC Cambuur, BEC Zwolle, FC Twente. La morte di Lukoki ha colpito il mondo dello sport come una bomba.

11 maggio: Henk Groot (84), calciatore, ha giocato per Ajax e Feyenoord, quando è tornato all’Ajax dopo la sua permanenza al Feyenoord, è diventato un centrocampista perché Johan Cruyff ora ha assunto la posizione di attaccante lì, e ha giocato 39 volte nella squadra nazionale olandese.

20 maggio: Wouter Huybrigtsen (82), presidente del Comitato olimpico olandese, che si è fuso con la Confederazione sportiva olandese nel 1993 per formare l’organizzazione sportiva universitaria NOC*NSF. Nel 1997 ha perso l’adesione dei Paesi Bassi al Comitato Olimpico Internazionale. Questo incarico andò all’allora principe Guglielmo Alessandro.

7 giugno: Hans Brian (82) Giocatore di rugby olandese, allenatore della nazionale e commentatore televisivo.

15 giugno: Jean Clingan (77), calciatore, ex giocatore dello Sparta, tra gli altri, ha giocato 11 presenze con l’Orange.

23 giugno: Stefano Kaiser (84), campione olimpico e mondiale di sci, nel 1967 primo sciatore olandese a diventare campione del mondo, vinse l’oro nella distanza di 3 km alle Olimpiadi di Sapporo (1972).

1972: Stien Kaiser corre attraverso i 3000 metri dei Giochi Olimpici di Sapporo.

1972: Stien Kaiser corre attraverso i 3000 metri dei Giochi Olimpici di Sapporo. © ANP/ANP

14 luglio: Colpo Blaine (78), calciatore, ha giocato per PSV e NEC, tra gli altri, e ha giocato 8 volte per la nazionale olandese.

21 luglio: Oh sigillante (85), calciatore, leggendario attaccante di HSV e Germania Ovest, ha giocato 4 finali di Coppa del Mondo.

29 luglio: Ron D.Roode (57), calciatore, è diventato campione imbattuto nella massima serie con l’FC Den Haag nel 1986.

16 agosto: Cor Hildebrand (71), calciatore professionista olandese che ha giocato per DOS, FC Utrecht e FC Wageningen.

Poco dopo la morte di Cor Hildebrand, l'FC Utrecht ha osservato un minuto di silenzio prima del duello con l'Ajax.

Poco dopo la morte di Cor Hildebrand, l’FC Utrecht ha osservato un minuto di silenzio prima del duello con l’Ajax. © Pro Shots / Stefan Koops

7 settembre: Libro Pietro (75), calciatore, portiere dell’Ajax (soprannominato de Pere van de Mer), BEC Zwolle e FC Twente, ha difeso la porta 46 volte nella nazionale olandese.

25 settembre: Otto Rovel (95) Ex portiere ed ex direttore dello Stadio Olimpico di Amsterdam.

29 settembre: Roberto Landsbergen (62) Ex attaccante del PSV. De Helmonder soffriva da diversi anni del morbo di Alzheimer.

8 ottobre: Gerbin Carstens (80), ciclista, ha vinto tappe in tutti i principali giri ciclistici (Tour, Giro e Vuelta), ha corso per il famoso team TI-Raleigh ed è stato il più veloce nella tappa finale del Tour 1976 sugli Champs-Elysées.

Gerbin Carstens.

Gerbin Carstens. © Nucleo Voss

13 ottobre: Pim van de Ment (84), ex allenatore di calcio per PEC Zwolle, FC Amsterdam, NEC, FC Den Haag e De Graafschap, tra gli altri.

22 ottobre: Dietrich Mateschitz (78), fondatore e proprietario dell’impero Red Bull. L’uomo d’affari austriaco è stato, tra le altre cose, la forza trainante del team di Formula 1 di Max Verstappen.

12 novembre: Cor van der Gipp (91), calciatore, ha segnato 177 gol per il Feyenoord e detiene quindi il record del club, ha formato una linea offensiva con Quinn Molen e Henke Schotten, zio dell’analista televisivo Rene van der Gipp.

30 novembre: Davide Rebelin (51), ha concluso ufficialmente la sua lunga carriera ciclistica a ottobre. L’italiano fa parte del gruppo professionistico dagli anni ’90. Ha vinto tre volte la Walloon Arrow, la Clásica San Sebastián e nel 2004 ha vinto l’Amstel Gold Race e la Liegi-Bastogne-Liegi.

Davide Rebelin.

Davide Rebelin. © Afp

4 dicembre: Nicola Bollettieri (91), allenatore di tennis, il primo a fondare un’accademia di tennis nel 1978, ha avuto tennisti di successo come Andre Agassi, Monica Seles, Serena, Venus Williams, Mary Pierce e Jim Courier sotto la sua ala protettrice.

12 dicembre: Curt Linder (89) Un allenatore di calcio tedesco, tra gli altri Allenatore Appartiene ad Ajax e PSV.

16 dicembre: Sinisa Mihajlović (53) Ex calciatore e allenatore. Ha giocato nella Sampdoria e nella Lazio, tra le altre. Dopo la sua carriera da giocatore, Mihajlović è diventato assistente all’Inter, prima di diventare capo allenatore di Fiorentina, Milan e Bologna, tra gli altri.

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