McFruit festeggia i suoi 40 anni con un numero record di espositori stranieri

La 40a edizione della fiera italiana dell’ortofrutta Macfrut registra un numero record di espositori esteri: oltre 300. Più della metà di quanto era stato nel 2022 e se ne possono aggiungere altri, perché mancano ancora due mesi l’evento. La prima edizione di Macfrut si è svolta a Cesena nel 1984, periodo in cui la fiera ha segnato il mondo come il centro dell’ortofrutta, con la partecipazione di partiti provenienti da ogni parte della filiera.

“Siamo convinti che il numero degli espositori continuerà ad aumentare”, afferma Renzo Pieracchini, Presidente di Cesena Fiera. “Supereremo facilmente i 900. Abbiamo aumentato la superficie di un quarto, pur offrendo più spazio per i segmenti dinamici”.

L’aumento della superficie espositiva indica che l’evento supererà l’edizione 2019 tenutasi prima dello scoppio della pandemia. Per la prima volta, McFruit si sta espandendo nelle ali della parte occidentale dell’edificio della Borsa. L’ampliamento è legato al maggior numero di argomenti su cui si sta lavorando, come il pre-raccolto – con due suite complete – e le novità nel campo dei vivai, dei frutti di bosco, dell’aquacampus, delle erbe aromatiche e officinali e delle bio-soluzioni.

Il secondo motivo dell’incremento è l’imponente crescita internazionale (+50%), con la presenza di un numero di regioni in forte aumento: Sud America (che sarà il focus di questa prossima uscita), Nord Africa (con una forte presenza in Egitto), Africa sub-sahariana e Medio Oriente. Da segnalare anche, dopo diversi anni di assenza, il ritorno della Cina con una trentina di espositori.

In questo processo di espansione, l’Istituto Nazionale per l’Esportazione (ICE) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), insieme a molti enti e istituzioni, sono stati determinanti. Hanno infatti contribuito alla realizzazione di 20 performance espositive nei tre continenti sopracitati.

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“Si vede molto ottimismo per questa 40a edizione. La speculazione è davvero promettente”, continua Piraccini. “Il motivo del suo successo risiede nel format che distingue McFruit dalle altre fiere: fare impresa implica conoscenza e comunicazione, una strategia apprezzata soprattutto dalle aziende di medie dimensioni, che durante i tre giorni di fiera oltre a i clienti ei fornitori che incontrano vogliono anche conoscere le innovazioni nei vari segmenti della filiera.

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