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La tempesta tropicale Freddy ha ucciso più di 130 persone in Sud Africa in un mese. La tempesta è atterrata per la seconda volta lo scorso fine settimana e ha nuovamente causato il caos.
Difficile dare cifre esatte sui danni e sul numero delle vittime, perché la corrente elettrica e le linee telefoniche sono danneggiate in molti punti. Almeno 99 persone sono state uccise in Malawi, di cui 85 nella città di Blantyre, secondo il governo. Si ritiene che il bilancio totale delle vittime della tempesta in Mozambico, Malawi e Madagascar sia di circa 136.
Medici senza frontiere ha riferito all’agenzia di stampa Reuters che almeno 60 morti sono stati trasferiti all’ospedale di Blantyre in Malawi da mezzogiorno di ieri. Nell’ospedale saranno curati anche circa 200 feriti.
Sono stati colpiti da alberi caduti, oppure sono stati colpiti da frane e alluvioni.
La tempesta tropicale Freddy è approdata nel continente africano per la seconda volta lo scorso fine settimana, in Mozambico. Lì la tempesta ha provocato, tra l’altro, allagamenti nei paesi lungo la costa.
In Mozambico nelle ultime quattro settimane ha piovuto più della media di un anno. Freddy si è poi spostato nell’entroterra verso il Malawi, con continue piogge torrenziali che hanno causato frane.
La prima volta che Freddy è venuto in spiaggia è stato alla fine del mese scorso. Poi 27 persone sono morte in Mozambico e nel vicino stato del Madagascar. La tempesta è poi tornata verso il mare ed è stata riattivata dall’acqua calda del mare.
Tempesta da record
Freddy è una delle tempeste più forti mai registrate nell’emisfero australe. L’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite afferma che è probabile che sia la tempesta tropicale più lunga mai registrata. Freddy è durato più di 30 giorni. Il record precedente era una tempesta di 31 giorni nel 1994.
Le Nazioni Unite stimano che Freddy potrebbe causare forti piogge e inondazioni nell’area fino a domani. Il Malawi si sta ancora riprendendo dalle precedenti tempeste tropicali, Anna e Gombe, che hanno colpito il Paese poco più di un anno fa. Le conseguenze sono terribili in Mozambico. Secondo le Nazioni Unite, sono quasi mezzo milione le persone bisognose di assistenza.
Secondo l’Unicef, la regione sta anche affrontando un’epidemia di colera “molto preoccupante”. La causa di questa epidemia è la mancanza di acqua e servizi igienici, conflitti in corso e un sistema sanitario debole. Le avverse condizioni meteorologiche hanno aggravato la situazione.
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