La casa di moda italiana Gucci, le cui vendite sono deludenti da tempo, ha sostituito il suo testimone. Gli succede il Direttore Generale del Gruppo. Gli esperti di mercato sperano che con il cambio al vertice, il marchio di lusso poco performante si riprenda di nuovo.
Gucci è da anni in ritardo rispetto ai suoi concorrenti nelle vendite di borse, scarpe e gioielli di lusso. Nel quarto trimestre dello scorso anno, ad esempio, è stato venduto il 14% in meno rispetto all’anno precedente. Gli altri marchi della casa madre Kering, come Alexander McQueen, Stella McCartney e Balenciaga, sono andati molto meglio.
Quindi i mercati finanziari hanno risposto positivamente mercoledì. E il prezzo delle azioni di Kering, il gruppo francese che controlla Gucci, è balzato di quasi il 6%.
L’attuale amministratore delegato Marco Pizzarri, che ricopre la carica di amministratore delegato dal 2015, lascerà l’azienda a settembre. Gli succede Jean-François Palos, attuale amministratore delegato del gruppo.
Secondo i piani, dovrebbe portare avanti la ristrutturazione del marchio di lusso per migliorare i risultati. Gucci rappresenta circa i due terzi dei profitti del gruppo di lusso di Kering.
Gucci ha visto anche la partenza del suo direttore creativo, Alessandro Michele, a novembre. Gli succede Sabato Di Sarno, che dovrebbe svelare la sua prima collezione per il marchio a settembre. La partenza di Michelle potrebbe anche essere correlata a un reddito deludente.


