I rendimenti dei titoli di stato italiani sono in aumento, soprattutto nel breve periodo

Pubblicato: 11 agosto 2023

L’Italia è da anni uno dei paesi finanziariamente in ansia nell’Eurozona. Ora che il tasso ufficiale della BCE è salito, i costi degli interessi sull’elevato debito pubblico stanno nuovamente aumentando.

La curva dei rendimenti viene spesso utilizzata per dare un’idea dello stato dell’economia italiana, mostrando come gli investitori vedono l’economia. IL curva dei rendimenti – Conosciuto anche come “Interest Rate Term Structure” – è una rappresentazione del tasso di interesse a diversi periodi di scadenza.

Negli ultimi due anni, la curva dei rendimenti del debito pubblico italiano è stata piatta (numero), il che è tradizionalmente visto come un’indicazione che i mercati stanno anticipando una recessione. Negli ultimi anni lo spread tra i rendimenti dei titoli di Stato a trenta e a tre anni si è progressivamente ridotto, passando da 2,4 punti percentuali nel 2019 a 1,2 punti percentuali a maggio 2023. È aumentata la remunerazione richiesta dagli investitori sui prestiti a tre anni per i titoli di Stato italiani più di quella sulle obbligazioni 30, che possono indicare preoccupazioni sull’andamento dell’economia nel breve periodo.

Tuttavia, non possiamo concludere immediatamente dalla curva dei rendimenti piatta che gli investitori siano pessimisti sulle prospettive di crescita dell’Italia, perché i tassi di interesse sul debito pubblico europeo sono fortemente distorti dalla politica monetaria. I tassi di interesse a lungo termine sono in calo da anni a causa dei vari programmi di acquisto di attività della Banca centrale europea. E i tassi di interesse a breve termine sono determinati precisamente dal tasso ufficiale della Banca centrale europea, che è stato fortemente aumentato dalla metà del 2022 in risposta alla crisi energetica e alla conseguente elevata inflazione.

In breve: la curva dei rendimenti piatta è anche in parte un riflesso dei cambiamenti politici a Francoforte. Tuttavia, il numero mostra anche qualcos’altro, che i tassi di interesse sul debito pubblico italiano sono saliti alle stelle su tutta la linea. Ciò mette sotto pressione i costi degli interessi una volta ottenuti nuovi prestiti per finanziare tali costi.

Senza cambiamenti strutturali, l’Italia rimarrà quindi il figlio problematico dei problemi di indebitamento con il governo italiano, a causa dei timori di recessione, dell’aumento dei costi degli interessi o di altri fattori economici, come un robusto invecchiamento della popolazione e una crescita economica relativamente bassa.

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