Joachim Maili ha assestato un duro colpo all’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini. Il 26enne esterno-difensore ha lavorato nel club italiano con Gasperini negli ultimi due anni e mezzo, ma ha pochi ricordi positivi di lui. Quest’estate il danese è partito per il Wolfsburg per circa dodici milioni di euro.
“È tutto deciso,” Miley ripensa a un momento della stampa danese sulla collaborazione con Gasperini. “In realtà non c’era alcuna libertà. Vivevo in un posto bellissimo e il tempo era bello, ma non potevo godermelo. Mentalmente era molto difficile. Se giochi una grande partita e dopo una settimana nei primi 20 partite non è stato bello nei minuti in cui non sono riuscito a farcela, e poi ho dovuto raggiungere di nuovo il fondo della fila. Non c’era pace come puoi vedere altrove. Mentalmente ero davvero pronto per un cambiamento.”
Maihl non vuole essere definito una prigione di calcio, ride quando gli viene chiesto. “Queste sono le tue parole. Ma Gasperini decideva tutto, sì. Quando ci allenavamo due volte nello stesso giorno, a volte non ci permettevano di tornare a casa perché era meglio dormire nel campo di allenamento. Ti senti un numero”. Con l’allenatore non c’entra niente. Per esempio si è arrabbiato con me che portavo in macchina Rasmus Hooglund per gli allenamenti. Rasmus non aveva né la patente né un autista, ma Gasperini non voleva che guidassimo insieme. Poi abbiamo ha detto “mi divertirò”. Sono stato rimproverato. Dopo un po’, questo genere di cose diventa stancante.”
Alla fine Maihl ha deciso di lasciare l’Atalanta per continuare la sua carriera in Germania. Attualmente ci sono quattro olandesi sotto contratto con il Bergamo: Hans Hatboer, Martin de Roon, Theon Kopemeners e Mitchell Bakker. Negli ultimi anni il primo è stato un concorrente diretto in Italia del terzino destro Meihl.