Fiat 600e, un’auto elettrica italiana con buona autonomia

Non vediamo più molto

No, sicuramente no. Negli ultimi 10 anni in Fiat la situazione è stata piuttosto tranquilla per quanto riguarda le auto nuove. A parte la nuova 500, c’era poco da segnalare. Tuttavia, il fatto che il marchio faccia ora parte del gruppo Stellantis offre agli italiani nuove opportunità. La nuova Fiat 600 ne è un buon esempio. Dopotutto è sempre una Fiat nello spirito della fortunata Punto, tra le altre. Sì, quest’auto è molto più grande e si erge più alta sulle gambe, ma proprio come la Puma ha sostituito la Fiesta della Ford, la 600 dovrebbe diventare quella bella auto familiare “compatta” per la Fiat. In pratica sostituisce in una certa misura 500 litri. Il design è perfetto. Dall’esterno non si capisce in alcun modo che l’auto si trova sulla piattaforma, ad esempio, di una Opel Mokka o di una Citroën DS3. Il look moderno e retrò della nuova 500 continua e, a nostro avviso, conferisce alla vettura l’inconfondibile look Fiat. Questo vale anche per gli interni. Il cruscotto, con il suo orologio centrale a strisce bianche larghe, si adatta molto bene al marchio, così come i pulsanti del cambio ben posizionati nella parte inferiore della console centrale. L’esterno è meno caratteristico, poiché somiglia un po’ all’abitacolo della nuova Jeep Avenger. Per quanto ci riguarda, questo dice di più sui contenuti Fiat che Jeep ha acquisito di quanto non tolga l’atmosfera Fiat di questa 600. Otteniamo un senso di coinvolgimento all’interno del gruppo solo attraverso piccole cose come il pulsante di avvio, i comandi dei finestrini, le levette al volante e il pulsante Modalità di guida: cose che sappiamo da Peugeot. Questi sono piccoli dettagli nel piacevole ambiente Fiat.

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Il sedile posteriore non è molto spazioso in termini di spazio per le gambe, ma l’altezza per la testa è notevolmente buona. Non è chiaro nemmeno se il sedile sia molto buono, perché siamo in viaggio con la versione elettrica: la 600 E. Infatti al momento questa è l’unica 600 disponibile. Solo l’anno prossimo verrà lanciata una versione ibrida (mild) basata sul motore già lanciato sulla 3008. Ma per quanto riguarda la posizione di seduta: nelle auto elettriche spesso ci si sente a disagio quando si siede dietro a causa delle batterie che rendono alta la parte inferiore. Ma i sedili posteriori sono notevolmente comodi. La forma della sedia del divano è carina e le gambe hanno abbastanza supporto. Questo è già al di sopra della media, nonostante lo spazio per le gambe limitato.

Inoltre ci sediamo un po’ più in alto davanti e il volante non può muoversi quanto vorremmo. L’ergonomia è buona, con un funzionamento semplice ed efficiente di tutto.

Fiat 600E

Cabina Fiat caratteristica

Sicuramente conosciamo già le specifiche della Fiat 600e da altre auto?

certamente! L’auto può essere unica nell’aspetto, ma in termini di specifiche sicuramente non lo è. L’auto può utilizzare il nuovo sistema di guida elettrica di Stellantis, quindi abbiamo la stessa potenza, coppia e capacità della batteria di molte altre auto elettriche della gamma. Dalle rinnovate Jeep Avenger e Peugeot 2008 alla DS3 e alla rinnovata Citroën E-C4: hanno tutte 156 CV, 260 Nm di coppia e 54 kWh di batteria. Anche la Fiat 600e ha questo. L’autonomia WLTP varia ovviamente da modello a modello, essendo l’autonomia della vettura italiana pari a 409 chilometri. Eccellente per questo segmento, soprattutto perché le nostre esperienze di consumo con la nuova tecnologia elettrica sono buone. È una grande differenza con (tra gli altri) Opel Mokka e Peugeot del 2008 in uscita, che hanno ottenuto punteggi significativamente scarsi in quest’area, con conseguente scarsa autonomia. Dovrebbe essere facile percorrere 350 chilometri reali con questa Fiat. La ricarica rapida è possibile fino a 100 kilowatt, il che non è innovativo, ma è decente per il segmento.

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Come porta questo?

156 cavalli non sono eccessivi per un’auto elettrica. Tuttavia, sulle colline italiane sembra essere sufficiente per 600, anche a causa della coppia elevata. Ancora più importante, in termini di guida, l’auto ha tanto carattere quanto in termini di aspetto. La 600 si guida esattamente come ci si aspetterebbe da una Fiat moderna. Riconoscibile il tipico sistema di sterzo molto leggero. Inoltre, l’auto ha un telaio confortevole che si adatta bene alle strade italiane dissestate, pur essendo sufficientemente dinamico da consentire il famoso stile di guida italiano “vivace”. Non è certamente sportivo, ma la carrozzeria è più stretta rispetto, ad esempio, a quella della Citroën. Se vuoi un’auto comoda, regalaci questa. L’unico problema è il peso dell’auto. Pesa più di 1.500 chili a causa delle sue batterie, un numero molto elevato. Anche se l’auto non spinge molto forte, si nota sempre che tutti quei chili devono essere scaricati, il che spesso si traduce in un leggero aumento del gonfiore nell’auto. Non è estremo, ma è sufficiente per farti notare se soffri di cinetosi, ad esempio. Il traffico olandese ora è meno tortuoso, stretto e collinoso rispetto alle colline intorno a Torino, ma comunque. Siamo curiosi di vedere come se la caverà la 600 Hybrid, dato che sarà probabilmente dai 200 ai 250 chilogrammi più leggera.

Fiat 600E

Sedile molto buono in termini di comfort.

La Fiat è sempre stata carina ed economica!

Questo rimane un problema difficile con le auto elettriche. La Fiat offre la 600e in due versioni. Sarà commercializzato nel colore rosso e come il top di gamma LaPrima. La LaPrima è il modello classico e più lussuoso, mentre la Red è, avete indovinato, tutta rossa e ha anche accenti rossi sugli interni, ma ha molta meno strumentazione. In rosso, la Fiat parte da 35.990 euro. Una LaPrima generosamente equipaggiata ti costerà € 40.990. Quello rosso ha ruote in acciaio, illuminazione a LED tutt’intorno, sensori di parcheggio posteriori, illuminazione ambientale, volante rivestito in pelle e schermo di infotainment da 10,25 pollici. Sono inclusi anche il cruise control adattivo con assistente agli ingorghi, il climatizzatore automatico e il sensore pioggia. La versione più costosa dispone anche di sedili riscaldati e massaggianti, di un cruscotto identico e di cerchi in lega da 18 pollici. L’unica scelta personale che puoi fare, indipendentemente dalla versione, è il colore, poiché LaPrima offre più opzioni rispetto al rosso. Anche il prezzo è alto e molto lontano dal costo di un’auto familiare compatta della Fiat. Si possono acquistare anche auto elettriche più spaziose per 40mila euro. Nonostante la tecnologia condivisa, la 600 somiglia sicuramente ad una Fiat. Con Opel, Peugeot e Citroen sulla stessa piattaforma, ciascuna con la propria identità, questa è la prova successiva che la condivisione della tecnologia in Stellantis non erode immediatamente il marchio.

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