Per la prima volta, i ricercatori sono riusciti a ottenere bachi da seta geneticamente modificati per filare un’alternativa sostenibile alle fibre sintetiche. È possibile che i nostri futuri vestiti saranno realizzati con questo.
Molti scienziati chiedono da tempo l’eliminazione degli indumenti sintetici. Le fibre sintetiche possono rilasciare microplastiche dannose nell’ambiente. Inoltre, le fibre sintetiche sono spesso ottenute da combustibili fossili, con conseguenti emissioni di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico. Tuttavia, trovare alternative basate su materiali naturali non è facile e comporta le proprie sfide. Ma in uno studio recente, i ricercatori hanno fatto un grande passo avanti. Perché per la prima volta sono riusciti a far filare la seta di ragno a bachi da seta geneticamente modificati.
ragnatele
La seta di ragno, nota anche come seta di ragno o seta di ragnatela, è una fibra naturale prodotta dai ragni. Lo usano per costruire le loro tele, ma anche per altri scopi, come catturare le prede. Grazie alle straordinarie proprietà della seta di ragno come resistenza, elasticità e leggerezza, è stata a lungo un’area di interesse per scienziati e ingegneri che cercano applicazioni in settori diversi come il tessile, la tecnologia medica, l’aerospaziale e le applicazioni militari. Pertanto, la seta di ragno è considerata un’alternativa attraente e sostenibile alle fibre sintetiche.
industriale
Non è un caso che i ricercatori siano alla ricerca di modi per produrre artificialmente la seta di ragno. Perché gli scienziati non ottengono la seta di ragno direttamente dal ragno? Innanzitutto, i ragni producono poca seta e sono cannibali, il che rende difficile raggruppare molti ragni insieme. Tuttavia, la ricerca è difficile. I processi precedentemente sviluppati per produrre la seta di ragno artificiale avevano difficoltà nell’applicare uno strato protettivo di glicoproteine e lipidi alle fibre. Questo strato è necessario per rendere la seta resistente all’umidità e alla luce solare.
baco da seta
I bachi da seta possono offrire una soluzione a questo problema. Questo perché ricoprono naturalmente le loro fibre con uno strato protettivo simile. Ecco perché i ricercatori hanno deciso di concentrarsi su questa piccola creatura in un nuovo studio. “Attualmente, la seta del baco da seta è l’unica fibra di seta animale prodotta su larga scala”, afferma il ricercatore Junpeng Mei. Il ricercatore si chiedeva se i bachi da seta geneticamente modificati fossero in grado di filare le fibre di seta del ragno. “Questo sarà un modo conveniente per consentire la produzione e la vendita su larga scala”, ha affermato Mei.
strada
Per produrre la seta di ragno dai bachi da seta, Mei e il suo team hanno inserito i geni responsabili delle proteine della seta di ragno nel DNA del baco da seta. Ciò ha permesso a questi geni di esprimersi nelle ghiandole del baco da seta. Per fare ciò, hanno utilizzato una combinazione della tecnologia di editing genetico CRISPR-Cas9 e centinaia di migliaia di microiniezioni nelle uova fecondate del baco da seta. L’esecuzione di queste iniezioni microscopiche era considerata uno degli aspetti più impegnativi della ricerca. Ma quando Mei vide che gli occhi del baco da seta brillavano di rosso al microscopio a fluorescenza, indicando che l’editing genetico aveva avuto successo, rimase elettrizzato. “Ho ballato e sono corso nell’ufficio della professoressa Meng Qing per condividere questo con lei”, ricorda Mei. “Ricordo ancora chiaramente quella notte perché l’eccitazione mi ha tenuto sveglio.”
Applicazioni
In breve, i ricercatori sono riusciti per la prima volta a convincere i bachi da seta a produrre la seta di ragno. Hanno prodotto una fibra che era almeno sei volte più resistente del Kevlar utilizzato nei giubbotti antiproiettile. Le fibre di seta del ragno possono essere utilizzate per realizzare indumenti più comodi, ma anche per sviluppare armature innovative. Inoltre, potrebbero essere utili anche in medicina. “Questi tipi di fibre potrebbero servire come materiale per suture chirurgiche”, suggerisce May. “Ogni anno in tutto il mondo vengono eseguiti più di 300 milioni di punti”.
I risultati dello studio rivelano una nuova tecnologia che potrebbe essere utilizzata come alternativa ecologicamente responsabile alle fibre sintetiche commerciali come il nylon. Ciò significa che potresti finalmente poter dire addio ai vestiti sintetici attualmente appesi nel tuo armadio. Perché forse l’abbigliamento in seta di ragno è il futuro. “Siamo fiduciosi nella possibilità di una produzione commerciale su larga scala nel prossimo futuro”, conclude Mei.
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