Il capo di Stato turco svolge già da tempo il ruolo di mediatore tra Putin e l’Occidente e intende mantenere questo rapporto positivo. “La Russia è uno dei più importanti produttori di grano al mondo. Un paese del genere non può essere ignorato”, ha detto il presidente.
La Turchia, uno stato membro della NATO, si è presentata come un partito neutrale dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Il Paese ha rifiutato di partecipare alle sanzioni imposte alla Russia, ma allo stesso tempo ha fornito all’Ucraina droni militari.
Riavviare l’accordo sul grano
Questa posizione cauta ha assicurato che Erdogan potesse svolgere un ruolo di mediazione, anche nel raggiungimento del cosiddetto accordo sul grano tra le due parti. Per un certo periodo, questo accordo ha consentito il trasporto sicuro dei prodotti agricoli ucraini attraverso il Mar Nero.
La Russia alla fine ha deciso di non rinnovare l’accordo e ha poi intensificato gli attacchi contro i porti ucraini. Erdogan aveva precedentemente espresso la speranza che l’accordo segnasse un nuovo inizio.
La prima nave di grano dall’Ucraina è arrivata oggi a Istanbul dopo la conclusione dell’accordo sul grano nel luglio di quest’anno. L’Ucraina sta cercando di creare una nuova rotta marittima che eviti le acque internazionali. Stanno navigando attraverso le acque controllate dai membri della NATO, Bulgaria e Romania.
In precedenza, l’Ucraina era riuscita a inviare attraverso questa rotta diverse navi mercantili non cerealicole.
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