La Parker Solar Probe continua a battere i record. Questa settimana, la distanza dalla superficie del Sole è stata più piccola che mai: appena 7,26 milioni di chilometri. Questo è stato il 17° sorvolo della nostra stella madre.
La navicella spaziale ha ricevuto l’attrazione gravitazionale di Venere il 21 agosto. Ciò fece sì che la navicella spaziale si muovesse direttamente verso il Sole ad una velocità di 635.266 chilometri. Anche questo era un nuovo record. A proposito, la Parker Solar Probe è progettata per prendersi cura di se stessa e dei suoi strumenti durante il volo. La sonda ha uno scudo termico spesso 11,4 cm, realizzato in un composito di fibra di carbonio leggero e resistente.
Non è ancora chiaro se la sonda spaziale sia effettivamente sopravvissuta al volo. La possibilità – ovviamente – è molto alta, ma oggi la navicella spaziale contatta l’agenzia spaziale americana solo per la prima volta dal sorvolo.
In futuro, la sonda solare Parker spera di toccare effettivamente il Sole. Il volo finale sarà effettuato nel dicembre 2024. Quindi la distanza dalla fotosfera sarà di poco più di 6 milioni di km.
Speriamo che i misteri legati al sole vengano risolti
Gli scienziati sperano che la sonda solare Parker fornisca maggiori informazioni sulla nostra stella madre. Il nostro sole contiene il 99,86% della massa totale del nostro sistema solare. Come nascono i venti solari e i campi magnetici sul Sole? Come può la corona solare essere più calda della sua superficie? A questo tipo di domande dovrebbe essere data una risposta una volta per tutte grazie alla sonda solare.
Grazie alla sonda solare Parker, negli ultimi anni abbiamo imparato molto sulla nostra stella madre. La sonda spaziale ha scoperto una zona priva di polvere attorno al sole. La navicella spaziale ha anche scattato immagini del lato oscuro di Venere, portando a numerose scoperte.
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