La sonda spaziale Psyche è riuscita a inviare dati alla NASA utilizzando un laser nel vicino infrarosso, a 16 milioni di chilometri dalla Terra. Ciò equivale a quaranta volte la distanza dalla Terra alla Luna. Questa è la prima volta che la comunicazione laser viene utilizzata a una distanza così lunga.
La navicella spaziale Psyche è dotata della tecnologia di comunicazione ottica Deep Space per consentire comunicazioni laser, Lo scrive la CNN. Questo sistema dovrebbe essere testato durante i primi due anni della missione Psiche. Ora, per la prima volta, sono stati ricevuti dati dal sistema DSOC, a 16 milioni di chilometri dalla Terra.
Il sistema laser dovrebbe essere in grado di inviare dati avanti e indietro da dieci a cento volte più velocemente dei tradizionali sistemi a onde radio della NASA. I dati sono codificati sotto forma di bit nei fotoni emessi dal laser. Una volta che questi fotoni raggiungono la Terra, vengono catturati da una serie di rilevatori di fotoni, dopodiché i dati vengono decodificati.
Poiché un sistema di comunicazione laser nel vicino infrarosso può racchiudere i dati in onde elettromagnetiche più compatte rispetto agli attuali sistemi a radiofrequenza, la potenza richiesta è molto inferiore a quella delle onde radio diffuse. Anche intercettare i dati è più difficile.
Il contatto laser è già stato testato In orbita terrestre bassa E Vicino alla lunaMa questa è la prima volta che viene utilizzato nello spazio profondo. Ci sono ancora alcune sfide associate all’utilizzo di questo sistema. Ad esempio, il laser deve essere posizionato correttamente per trasmettere i dati con successo. Durante i test iniziali, ci sono voluti 50 secondi per ricevere i dati, ma si prevede che Psyche impiegherà 20 minuti per inviare fotoni alla distanza massima dalla Terra. Durante quel periodo, sia la navicella spaziale che la Terra si spostarono, costringendo i laser di uplink e downlink ad adattarsi in tempo reale.
Psiche è stata lanciata nello spazio in ottobre. Si prevede che questa sonda spaziale raggiungerà entro sei anni la fascia di asteroidi omonima tra Marte e Giove, a circa 3,6 miliardi di chilometri dalla Terra. Se il test DSOC avrà successo, la NASA prevede che questo metodo di comunicazione dati verrà utilizzato in futuro nelle missioni con equipaggio per comunicare con le sue stazioni di terra.
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