Non è più possibile distinguere tra immagini AI e immagini reali. Le persone ora considerano i volti falsi più reali delle immagini umane reali. Questo sviluppo pone dei problemi: presto non potrete credere ai vostri occhi.
Mensen beschouwen gezichten van witte mensen die zijn gemaakt door een computer inmiddels als realistischer dan echt bestaande gezichten. Dat schrijven Australische, Britse en Nederlandse onderzoekers in een recent gepubliceerd onderzoek.
Testpersonen konden niet zonder twijfel aangeven welke gezichten die ze voorgeschoteld kregen van echte mensen waren en welke nep. Sterker nog, ze wezen door AI gemaakte plaatjes vaker aan als menselijk.
“AI-gezichten van witte mensen zijn meer in verhouding dan menselijke gezichten”, zegt de Australische onderzoeker Amy Dawel. “Maar mensen verwachten juist dat menselijke gezichten meer in proportie zijn. Daardoor worden AI-gezichten vaak als realistischer gezien.”
Voor het onderzoek werd een AI-plaatjesgenerator gebruikt die was getraind op 70.000 gezichten. Op basis daarvan kan de computer portretten van nieuwe, niet-bestaande gezichten maken.
Net als bij veel AI-modellen is het lastig zeggen hoe de resultaten tot stand komen, zegt Dawel. “Wel weten we dat er grotendeels met witte gezichten is getraind. Dat kan verklaren waarom deze nepgezichten als realistischer worden ervaren dan gegenereerde gezichten van mensen van kleur.”
Sei dita e riflessi strani appartengono al passato
Nell’ultimo anno, le immagini dell’intelligenza artificiale sono diventate sempre più realistiche. Per molti, questa consapevolezza è arrivata quando sui social media sono circolate le immagini del Papa con indosso un piumino e dei presunti arresti di Boris Johnson e Donald Trump. Quelle foto erano tutte false.
Sta diventando sempre più difficile distinguere tra prodotti falsi e veri. La società olandese DuckDuckGoose (da non confondere con il motore di ricerca DuckDuckGo) sta lavorando a un software di rilevamento basato sull’intelligenza artificiale per identificare immagini false. “Spesso riusciamo ancora a vedere la differenza tra il vero e il falso”, afferma Mark Evenblige di DuckDuckGoose. “Ma sono tre anni che ci lavoriamo quaranta ore settimanali.”
Questo è probabilmente più difficile per la persona media. In futuro, Evenblig potrebbe non essere in grado di riconoscere le immagini AI. Sei mesi fa, a volte le foto false mostravano chiaramente che qualcuno aveva sei dita o che i riflessi negli occhi erano errati. Ma l’intelligenza artificiale è sempre più impegnata a rimuovere questo tipo di difetti.
Come esseri umani ci aspettiamo che tutto vada bene. Questo è il motivo per cui è più probabile che crediamo alle immagini dell’intelligenza artificiale. “Le immagini AI sono così belle, ecco perché la gente pensa: queste immagini devono essere reali”, afferma Evenblige. “Ma la realtà contiene una certa dose di caos.”
In balia degli occhi delle macchine
La sua collega Baria Lutfi di DuckDuckGoose dice che arriva un punto in cui le persone non riescono più a distinguere tra falso e reale. “Ma le macchine possono farlo”, dice. “Le reti neurali possono riconoscere modelli di base e rilevare anomalie”.
Queste deviazioni sono una sorta di impronte digitali che l’intelligenza artificiale lascia dietro di sé. Proprio come nella vita reale, spesso non è possibile vederli ad occhio nudo, ma è possibile renderli in qualche modo visibili utilizzando degli ausili. “Ci auguriamo che le società di social media e i mezzi di informazione utilizzino questo tipo di programma di rilevamento”, afferma Lotfy. Ad esempio, le immagini potrebbero essere etichettate con un’etichetta che indica se l’immagine è reale o generata dall’intelligenza artificiale.
Sembra che presto il computer determinerà se la foto è reale o no. Ma non dovremmo vederla in questo modo, dice Lutfi. “Se un programma antivirus sul tuo computer annuncia che è stato trovato un virus, probabilmente stai eliminando il file senza sapere come funziona quel programma antivirus.”
Gli esperti affermano che gli strumenti di rilevamento stanno quindi diventando strumenti utili, ma l’interpretazione umana rimane importante. “Se il software indica che un’immagine è falsa, dovrebbe essere in grado di spiegarne il motivo”, afferma Evenblige. “Così noi umani possiamo verificarlo di nuovo.”
Ontvang meldingen bij belangrijke ontwikkelingen
Presto arriveranno anche video realistici sull’intelligenza artificiale
Nel prossimo futuro, non solo le immagini diventeranno più realistiche. Ora è effettivamente possibile imitare suoni realistici basati su brevi frammenti audio. Anche i video AI stanno migliorando rapidamente. Per ora sembra ancora un cartone mediocre, ma le cose potrebbero cambiare tra qualche mese.
“Allora non vedrai più una foto falsa di Boris Johnson mentre viene arrestato”, dice Evenblig. “Ma se avessi un video di un minuto che sembrasse realistico, con il suono dei colpi e gli effetti delle luci lampeggianti, potresti vedere Johnson mentre viene trascinato nell’auto della polizia.”
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