Arresti in Venezuela con l'accusa di “complotto occidentale per assassinare il presidente Maduro”.

In Venezuela, 32 civili e soldati sono stati arrestati per il loro coinvolgimento in un “complotto sostenuto dall’Occidente” per assassinare il presidente Maduro. Lo ha annunciato il procuratore generale venezuelano.

Secondo le autorità gli arresti sono stati preceduti da mesi di indagini. Il procuratore Saab, un sostenitore di Maduro, ha detto in una conferenza stampa che oltre a Maduro, anche il ministro della Difesa Padrino era nel mirino dei cospiratori.

Secondo Saab i sospettati sono accusati, tra l'altro, di tradimento. Saab ha detto che tutti “hanno fatto confessioni e fornito informazioni sui piani”.

Non è chiaro se si tratti effettivamente di un complotto. Il pubblico ministero non ha fornito alcuna prova conclusiva a sostegno delle accuse.

Il pubblico ministero ha affermato che dietro il complotto dell'omicidio c'era “l'estremista destra”. Questo è ciò che il governo Maduro spesso chiama opposizione. Secondo lui i sospettati avrebbero ricevuto assistenza dall'agenzia di intelligence statunitense CIA e dall'agenzia statunitense antidroga DEA.

Sul telefono di un soldato anziano detenuto sarebbero stati trovati piani per un attacco contro un'unità dell'esercito boliviano. Il pubblico ministero ha affermato che ciò includerebbe il sequestro di armi per lanciare un attacco al presidente Maduro.

Funzionari del governo venezuelano hanno anche diffuso un video che collega il leader dell’opposizione Machado al complotto. Saab ha annunciato che “seguiranno altri arresti”, senza fare nomi.

Il presidente Maduro è stato rieletto per un secondo mandato nel 2018. Decine di paesi non riconoscono la sua presidenza e impongono sanzioni ai governanti venezuelani per violazioni dei diritti umani e soppressione della democrazia.

Le autorità hanno vietato alla leader dell’opposizione Machado, che ha vinto le primarie di ottobre, di ricoprire incarichi politici a causa delle accuse di corruzione e del suo sostegno alle sanzioni occidentali.