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Gol dalla distanza finora a Euro 2024
Il gol di Stanciu, il tiro di Moldur o la deviazione di Jacopo: capita quasi ogni giorno in questa competizione europea. I gol da fuori area ti passano per la testa, e in passato era diverso.
I dati diffusi dall'agenzia dati Opta mostrano che questo Campionato Europeo è sulla buona strada per stabilire un record. Quasi un terzo dei gol di questo torneo sono stati segnati da fuori area (11 su 34), la percentuale più alta di tutti i Campionati Europei e Mondiali dal 1978.
Se guardiamo agli Europei dal 2000, è sorprendente quanti gol siano stati segnati dalla distanza. Ad esempio, questo è successo più spesso quest'estate che ai Campionati Europei del 2008 e del 2012.
Per fare un confronto: in tutta la Coppa del Mondo 2022 in Qatar, sono stati segnati solo dodici gol dalla lunga distanza. Ci sono quindi buone possibilità che l'attuale Campionato Europeo corrisponda a quella giornata, con tre partite in programma.
Niente più riprese a distanza
La spiegazione di questo picco nel numero di obiettivi a lungo termine è ancora oggetto di speculazione. Tuttavia, i numeri Opta indicano che una teoria può essere accettata. Non ci sono tiri da fuori area più del solito.
Infatti, solo il 39% dei tiri è arrivato dalla distanza, un dato inferiore a quello di tutti i Campionati Europei tra il 1980 e il 2016. Solo nell'Europeo 2020 sono stati tirati meno tiri che fuori dalle 16 squadre (37%). Inoltre, in numeri assoluti, ci sono semplicemente meno tiri dalla distanza rispetto a prima (9,6 volte a partita in questo Campionato Europeo).
Oggi sono intervenuti abbastanza tiratori dalla distanza per migliorare ulteriormente i numeri. Pensiamo ad esempio ai tedeschi Florian Wirtz ed Emre Can, che in questo torneo hanno già segnato dalla distanza. O il croato Luka Modric, che a volte colpisce la porta da fuori area con il suo sensibile piede destro.
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