Presenta anche una serie di svantaggi:
– Le app non verificate non possono essere valutate in Mint, quindi gli utenti non possono giudicare se un'app è affidabile o meno. Sarebbe meglio se oltre alla valutazione ci fosse anche l'avviso (un po' come Arch, dove come utente di AUR puoi anche giudicare quanto è popolare qualcosa e quale valutazione ottiene il software).
– La “verifica” si riferisce alla presenza o meno di un collegamento a una pagina da parte di uno sviluppatore, che non deve necessariamente essere lo sviluppatore stesso dell'app. Crea un po’ di falso senso di sicurezza.
– Esistono numerosi programmi popolari che tu come utente potresti voler installare ma non verificati: VLC, darktbable, Chrome, Spotify, Steam e Visual Studio Code sono alcuni esempi che hanno immediatamente attirato la mia attenzione.
Fortunatamente in Linux ci sono sempre molte strade che portano a Roma 😉 Trovo Flathub utile per installare velocemente alcune cose, ma non lo sto utilizzando al momento (sto testando EndeavorOS :-)).
Ad esempio, si carica più velocemente ed è possibile trovare più informazioni utilizzando Flatpak, ad esempio quando non sono verificati.
@TijsZonderH – Pensavo che non potessi installarlo da solo e vederlo durante la ricerca di software non verificato. È necessario prima fare clic su una delle opzioni nel pannello del programma.
[Reactie gewijzigd door Aegir81 op 26 juli 2024 18:41]
“Fanatico della TV. Dipendente del web. Evangelista di viaggi. Aspirante imprenditore. Esploratore dilettante. Scrittore.”