Punti chiave
- I governi di Germania, Francia e Italia chiedono un cambiamento nell'approccio dell'UE alla regolamentazione finanziaria.
- Sostengono che la crescita economica dovrebbe avere la priorità rispetto a regolamenti rigorosi e che alcune regole dovrebbero essere allentate per livellare il campo di gioco con altre principali giurisdizioni finanziarie.
- Tutti e tre i paesi sollecitano la prossima Commissione europea a non intraprendere in futuro iniziative finanziarie su larga scala.
Germania, Francia e Italia chiedono un approccio diverso da parte dell’UE nel settore della regolamentazione finanziaria. Sostengono che la crescita economica dovrebbe essere più importante delle rigide normative e che alcune regole dovrebbero essere allentate per livellare il campo di gioco con altre importanti giurisdizioni finanziarie.
In una lettera congiunta al direttore generale dei servizi finanziari dell'UE, le tre principali economie hanno espresso preoccupazione per il fatto che un'eccessiva regolamentazione finanziaria potrebbe ostacolare la competitività europea. Hanno espressamente esortato la prossima Commissione europea a non lanciare iniziative finanziarie su larga scala in futuro. L’appello si adatta alla tendenza globale a dare priorità alla crescita economica rispetto a normative rigorose.
Proposte di riforma normativa
I governi di Germania, Francia e Italia hanno sottolineato la necessità di una forte attenzione alla competitività del settore finanziario, in particolare quello bancario. Ritengono che i recenti sforzi normativi volti a diminuire la competitività abbiano inavvertitamente danneggiato il settore finanziario.
Mentre i politici sostengono la crescita, i principali regolatori globali mettono in guardia contro l’allentamento delle restrizioni a favore dell’espansione economica. Sostengono che quadri normativi forti sono fondamentali per prevenire il ripetersi della crisi finanziaria e contenere i rischi emergenti come l’instabilità in Medio Oriente e i potenziali problemi nel settore bancario ombra.
Semplificare la regolamentazione bancaria
Alcuni esperti propongono di razionalizzare e semplificare la regolamentazione finanziaria dell'UE.
La lettera dei tre paesi identifica aree specifiche che richiedono attenzione, comprese le modifiche alle riforme proposte sul capitale per garantire che i creditori dell'UE non siano svantaggiati se gli Stati Uniti scelgono un approccio diverso. Chiedono regolamenti snelliti per ridurre gli oneri amministrativi e una maggiore flessibilità nella governance. Il “green asset ratio” utilizzato per valutare i portafogli fissi delle banche deve essere rivisto con un approccio più coerente e realistico ai rischi climatici e di transizione.
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