Lo scorso giorno in Grecia sono scoppiati più di 400 nuovi incendi boschivi. I più grandi incendi si trovano attualmente sull’isola di Evia e nel Peloponneso, vicino ai resti dell’antica Olimpia. Secondo la Protezione Civile, alla fine del pomeriggio erano ancora 55 gli incendi attivi.
I greci stanno affrontando i peggiori incendi boschivi degli ultimi trent’anni. Sono scoppiati all’inizio di questa settimana. Alcuni incendi vengono rapidamente domati dai vigili del fuoco, mentre altri si diffondono rapidamente. Centinaia di vigili del fuoco sono stati schierati per domare le fiamme, ma sono stati ostacolati dal forte vento.
Il primo ministro Mitsotakis in precedenza ha parlato di un “incubo estivo” e ha affermato che la massima priorità del governo è proteggere le vite umane. L’intenzione è quella di ripiantare tutte le aree delle foreste che sono state bruciate. Secondo Mitsotakis, gli incendi mostrano “la realtà del cambiamento climatico”.
fumo verso Atene
L’incendio divampato ieri nella catena montuosa greca di Parnitha, che ha causato gravi problemi, si è attenuato. Tuttavia, c’è il timore che il fuoco si riprenda a causa dei venti in aumento. Le fiamme hanno provocato ieri un’enorme nuvola di fumo diretta verso Atene. Migliaia di persone hanno dovuto essere evacuate ieri a causa di questo incendio.
L’incendio si è propagato la scorsa notte verso il villaggio di Thrakomakdonis, a nord di Atene. Nessuno è rimasto ferito, ma molte case e auto sono state ridotte in cenere.
Queste sono le immagini di ieri sera. I residenti di Limni, sull’isola greca di Evia, sono stati evacuati in traghetto dall’incendio imminente:
