Tuttavia, questo test non sarà in grado di prevedere se qualcuno svilupperà il cancro con diversi anni di anticipo. “Non credo che saremo mai in grado di farlo”, dice Larden. Egli ritiene che tali test, una volta disponibili, saranno in grado di rilevare il cancro con mesi di anticipo. Inoltre, i ricercatori possono creare una sorta di “passaporto del DNA” dal DNA del tumore, che potrebbe anche consentire test per identificare l’organo in cui il tumore inizia a svilupparsi.
Ma quando vedremo effettivamente tali test comparire nel settore sanitario? Larden dice che non può prevederlo con precisione. “Ci stiamo lavorando da anni, ma non siamo ancora arrivati a quel punto. Dobbiamo essere molto onesti al riguardo. Non mi aspetto che un test del genere sia disponibile di routine nei prossimi anni.”
D'altra parte, i progressi stanno accelerando, dice lo specialista in cancro. “Questo perché stiamo acquisendo molte conoscenze e approfondimenti biomedici, mentre le apparecchiature ad alta tecnologia ci aiutano a migliorare sempre di più. La combinazione dei due fa sì che tutto vada molto più velocemente, quasi in modo esponenziale più veloce scoperte nei prossimi cinque anni.” Ai prossimi dieci.
Ciò può avere un impatto notevole sul modo in cui il cancro colpisce le persone. “Diciamo sempre: prima si cura il cancro, migliore sarà il risultato. Sappiamo da molto tempo che questo sarà un ottimo strumento”, conclude Larden.