Un documentario su un tema importante, ce lo racconta l’ambasciatore d’Italia in Olanda Giorgio Novello. trasmissione Dall’emittente PowNed del 9 gennaio segue la presunta corruzione del politico dell’Aja Richard De Moss. Ma quel titolo Napoli sul Mare del Nord. È davvero necessario?
I documentaristi di PowNed seguono da tre anni il leader dell’Hard Voor den Haag/Kroop De Moss, e registrano che De Moss ha dovuto anche affrontare accuse di brogli elettorali e partecipazione a due organizzazioni criminali. Parlano non solo a de Mos, ma anche ad altri membri del partito, elettori hacker, corruzione e uomo d’affari Attila Agyol e altri. NRCIl giornalista Joep Doman indaga sulla questione.
Il titolo si basa su una relazione di Peter Grinwiss, ora membro della Camera dei rappresentanti e fino al 2021 consigliere all’Aia per conto dell’Unione cristiana. “Questo è completamente sbagliato e a L’Aia, una città di pace e giustizia”, dice in un pezzo su NOS news sul caso De Moss, che è incluso nel documentario PowNed. “Sembra Napoli sul Mare del Nord.”
Correzione
L’ambasciatore Novello ha guardato il documentario con “grande interesse” ma è rimasto “profondamente rattristato” dal nome scelto, scrive in una lettera al direttore della trasmissione di PowNed, Dominic Veasey. Il titolo è un insulto a Napoli e all’Italia, “senza spiegare le intenzioni specifiche di tracciare questo parallelo durante lo spettacolo”. Mentre Napoli ha molto da offrire, l’Ambasciatore scrive: Prendete la ricca cultura della città o la fiorente industria aerospaziale.
Novello sottolinea che non solo l’Italia è impegnata nella lotta alla criminalità organizzata, ma anche l’Olanda. L’ambasciatore conclude la sua lettera con una richiesta a Weezy: vuole “correggere” il titolo del documentario.
Wheezi non ha mai visto la lettera quando NRC lo chiama, dovendo ridere per la reazione del messaggero. Secondo lui, il confronto tra il caso De Moss e l’Italia “non è così strano” dopo tutti i tipi di “indagini sulla corruzione e casi di frode nel sud Europa” – anche se non ha menzionato quei casi. “Forse non è giustificato, e certamente capisco perché l’ambasciatore sta scrivendo questa lettera”, dice Veasey. “Non vogliamo infangare tutti gli italiani con lo stesso pennello. Ma no, sicuramente non cambierò il nome del documentario.
La lettera è anche denominata “Per tua informazione”. NRCL’autore Joop Toman afferma nel documentario che i Paesi Bassi sono “l’Italia o niente”. Dohmen ha affermato che la dichiarazione in questione gli è sembrata una “rappresentazione accurata” della realtà e che la lettera dell’ambasciatore era “notevole”.
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