La menopausa non è mai stata osservata prima nelle specie di scimmie. La menopausa era stata precedentemente diagnosticata solo negli esseri umani e in un certo numero di specie di balene dentate.
Lo studio mostra che la menopausa si verifica in determinate condizioni. Queste circostanze differiscono da quelle umane: ad esempio, non c’è aiuto da parte degli antenati. Mentre i nostri nonni e le nostre nonne spesso aiutano a crescere i bambini, le femmine di scimpanzé più anziane di solito non si avvicinano alle loro giovani figlie e ai loro bambini.
Lo studio ha studiato per decenni la comunità Ngogo nell’Uganda occidentale nel Parco nazionale di Kibale. Gli scienziati hanno prelevato numerosi campioni di urina e ormoni per verificare la menopausa e la durata della vita dopo il periodo fertile. La menopausa negli scimpanzé inizia intorno ai cinquant’anni. Come negli esseri umani, la fertilità diminuisce a partire dai 30 anni.
Gli scimpanzé Ngogo vivono più a lungo dopo essere fertili. Ciò è stato osservato in precedenza anche nelle scimmie in cattività. Secondo i ricercatori, la ragione della maggiore durata della vita potrebbe essere l’abbondanza di cibo e la mancanza di nemici.
Un’altra possibilità è che questa società possa esistere indisturbata e quindi senza l’influenza umana. Secondo i ricercatori, gli scimpanzé sono altamente suscettibili alle malattie umane.
Le nuove scoperte consentono ai ricercatori di comprendere meglio perché esiste la menopausa e come si è sviluppata negli esseri umani.
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