Amsterdam (ANP) – ASMI è stato il maggior vincitore nell’indice AEX su Beursplein martedì. Il produttore di chip machine prevede che i risultati saranno meno influenzati dalle nuove restrizioni statunitensi sulle esportazioni verso la Cina di quanto si pensasse in precedenza. ASMI ritiene che le vendite in Cina, come quelle in altre regioni, saranno superiori alle attese e ha alzato le previsioni di vendita per il trimestre in corso. Il titolo è salito di oltre il 7%.
Gli investitori hanno anche osservato gli sviluppi in Cina, dove questa settimana sono scoppiate proteste contro la rigida politica del Paese contro il coronavirus. Hanno causato turbolenze nei mercati finanziari lunedì. Martedì, le autorità cinesi hanno tenuto un incontro con la stampa sulle misure Corona. Ha affermato, tra le altre cose, che la Cina vuole aumentare i tassi di vaccinazione tra gli anziani, una mossa che gli esperti sanitari considerano cruciale per la riapertura dell’economia.
Sebbene la Cina sembri attenersi alla sua dura politica su Corona, le autorità potrebbero apportare alcuni aggiustamenti a livello locale per calmare i disordini. Quella speranza ha dato sollievo ai mercati azionari cinesi martedì.
L’indice AEX è salito dello 0,7% nelle negoziazioni mattutine, a 725,30 punti. L’indice MidKap è sceso dello 0,1% a 944,08 punti. Le Borse di Londra e Parigi sono salite dello 0,6%. Il DAX tedesco è rimasto pressoché piatto.
Oltre ad ASMI, anche Shell (più 2,1%) era nel gruppo leader di AEX. Il gruppo petrolio e gas ha beneficiato della ripresa dei prezzi del petrolio. Ciò è stato in parte dovuto alle speranze di un possibile allentamento delle misure del coronavirus in Cina, il più grande importatore di petrolio al mondo. Si prevede inoltre che l’OPEC ei suoi alleati, compresa la Russia, ridurranno ulteriormente la produzione di petrolio per sostenere i prezzi.
E il prezzo di un barile di petrolio statunitense è aumentato dell’1,7%, a 78,57 dollari. Il prezzo del petrolio Brent è sceso del 2%, a 84,84 dollari al barile. Lunedì, i prezzi del petrolio sono scesi al livello più basso dal dicembre dello scorso anno a causa dei disordini in Cina.
L’investitore tecnologico Prosus ha guadagnato l’1,8% grazie ai forti aumenti di prezzo della società cinese di internet e giochi Tencent (più 5,4%), in cui ha un forte interesse. Il gruppo di comunicazioni KPN e l’emittente televisiva Randstad hanno chiuso la lite su AEX, con un negativo dello 0,8%.
A Milano la Juventus è scesa del 10%. Il consiglio di amministrazione della società calcistica italiana si è dimesso per sospetto di frode. L’amministratore delegato Maurizio Arrivabene è stato invitato a rimanere in carica fino alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
L’euro valeva $ 1,0358 contro $ 1,0380 del giorno precedente.
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