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Il presidente americano Biden e il leader cinese Xi Jinping si sono stretti la mano per la prima volta dopo più di un anno. Biden ha ricevuto Xi in California in una tenuta fuori San Francisco. È visto come un incontro importante tra due leader mondiali in un momento di guerre e problemi economici.
Biden ha sottolineato al ricevimento che le loro conversazioni finora sono sempre state franche, sfrenate e utili e che si capiscono sempre bene. “Dobbiamo assicurarci che la nostra competizione reciproca non porti a conflitti”. Ha anche affermato che i paesi possono lavorare insieme sull’intelligenza artificiale e sul clima.
Xi ha detto che sono successe molte cose dal loro ultimo incontro. Ha detto che la ripresa economica c’è, ma è lenta. Xi ritiene che anche il protezionismo (tutela degli interessi commerciali) eserciti una forte pressione sull’economia globale. “Questi sono grossi problemi. Ma il pianeta è abbastanza grande perché i nostri due paesi possano prosperare”. Lui ha sottolineato che entrambi i leader hanno una grande responsabilità perché hanno la più grande relazione bilaterale al mondo e quindi non possono voltarsi le spalle a vicenda.
Relazioni stressate
Le relazioni tra i due paesi sono molto tese a causa dei conflitti militari, delle controversie sulla tecnologia dei chip e sull’intelligenza artificiale. Ma Biden e Xi sembrano aperti al riavvicinamento. L’incontro è atteso con ansia, ma non si prevedono grandi sviluppi.
Oggi è stato annunciato che i due paesi hanno rilanciato il gruppo di lavoro congiunto per la cooperazione climatica, promettendo di ottenere una crescita significativa nel campo delle energie rinnovabili.
La conversazione si è svolta a margine del vertice APEC, una conferenza economica dei paesi dell’Asia-Pacifico, alla quale partecipano anche i due leader.
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