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Anuma van der Veer
Giornalista giapponese
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Anuma van der Veer
Giornalista giapponese
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito un “momento straordinario” la storica revisione della difesa del Giappone. Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, in visita a Washington, sta cercando sostegno per il più grande rafforzamento dell’esercito giapponese dalla seconda guerra mondiale.
“Attualmente, sia il Giappone che gli Stati Uniti stanno affrontando la più grande sfida nella storia della nostra cooperazione in materia di difesa”, ha affermato Kishida durante l’incontro.
Il primo ministro indica ciò che il Giappone considera una minaccia da tre parti: la Cina a sud, la Russia a nord e la Corea del Nord a ovest. Il mese scorso, il parlamento nazionale ha approvato un importante emendamento alla strategia di difesa. “Dobbiamo aumentare significativamente il nostro budget per costruire la nostra capacità di contrattacco”, ha detto Kishida. Ciò dimostra la volontà del Giappone di rendersi militarmente flessibile.
Raddoppiare il budget della difesa
Questa è la prima visita di Kishida a Washington da quando è diventato primo ministro. La visita dovrebbe simboleggiare il rafforzamento della cooperazione militare ed economica tra i due Paesi
Il Giappone ha uno dei dieci più grandi eserciti del mondo. Con il raddoppio del bilancio della difesa, dall’1% al 2% del Pil, vuole salire al terzo posto in cinque anni. Solo quest’anno il Paese spenderà più di 50 miliardi di euro.
La crescente cooperazione tra i nostri due paesi sta diventando sempre più importante per la protezione della democrazia e dello stato di diritto.
Le forze giapponesi non hanno sparato un colpo in un conflitto dalla seconda guerra mondiale e il paese ha bisogno del sostegno degli Stati Uniti per raggiungere questa espansione militare. Biden offre certezze, descrivendo la cooperazione come “forza d’acciaio” durante l’incontro. Ha continuato: “Gli Stati Uniti sostengono pienamente e fermamente la difesa del Giappone”.
minaccia più grande
Lo sviluppo è, tra le altre cose, una risposta alle attività militari cinesi intorno a Taiwan. Quattro giapponesi su cinque vedono la Cina come la più grande minaccia alla stabilità nella regione. Temono che il Giappone venga trascinato in una guerra in caso di escalation. Pertanto, Kishida vede la cooperazione con gli Stati Uniti come essenziale per la sicurezza nazionale.
Per gli Stati Uniti, anche l’intensificazione degli sforzi militari del Giappone porta benefici. Il Paese è strategicamente importante, è un cuscinetto contro la Cina, e si trova nell’estremo sud, a solo un centinaio di chilometri da Taiwan. Decine di migliaia di soldati americani sono di stanza da anni in quella prefettura, Okinawa.
Il Giappone sta per acquistare attrezzature militari dagli Stati Uniti, inclusi missili a lungo raggio con una portata fino a 1.600 chilometri che possono colpire la Cina continentale. Il Paese sta anche costruendo un muro difensivo di strutture militari per scoraggiare la Cina, compresa una base missilistica su Ishigaki, una piccola isola a soli 300 chilometri da Taiwan.
Anche la cooperazione economica è in cima all’ordine del giorno. Kishida vuole rispettare i controlli statunitensi sulle esportazioni di semiconduttori, che negherebbero l’accesso alla Cina alla tecnologia sensibile utilizzata nelle armi e nell’industria.
La popolarità è crollata
Nonostante il sostegno popolare all’espansione militare, la maggioranza si oppose alla partecipazione delle forze giapponesi ai conflitti internazionali. Inoltre, la popolarità di Kishida è crollata dopo che una serie di scandali ha portato alla partenza di diversi membri del gabinetto.
Quindi l’incontro tra Kishida e Biden è visto anche come un tentativo di ottenere consensi e placare le voci critiche all’interno del Partito Liberal Democratico, che il primo ministro guida.
Anche per questo Kishida ha sottolineato il significato storico dell’incontro. “La maggiore cooperazione tra i nostri due paesi sta diventando sempre più importante per la protezione della democrazia e dello stato di diritto”.
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