Calore sanguinolento, ma aria condizionata almeno 25 gradi: obbligatoria in Italia

Supponiamo che tu sia al lavoro o a scuola in una giornata di sole. Potresti esserti divertito. Suda e divertiti con tutti quelli che ti circondano. Se hai un condizionatore d’aria, ti consigliamo di impostarlo su “buon raffreddamento”. In Italia questo non è possibile ovunque da domenica.

1. Cosa cambierà in Italia?

Come accennato, la temperatura dei condizionatori è controllata. Da domenica, in estate, l’aria condizionata non supererà i 25 gradi. In inverno, ai termostati si applica una temperatura massima di 19 gradi.

Una piccola rassicurazione per chi prenota una vacanza estiva in Italia e ha paura di irrompere in una camera d’albergo: le regole al momento si applicano solo alle scuole e agli edifici governativi. Se non rispettano le regole, saranno multati da 500 a 3000 euro.

Non è ancora del tutto chiaro come verrà attuata questa norma. L’ispettore del lavoro è tenuto a svolgere le prove. La situazione eccezionale si applica almeno fino al 31 marzo del prossimo anno.

2. Perché l’Italia farà questo?

Il fattore più importante: la guerra in Ucraina. Soprattutto la dipendenza dall’energia russa. Molti paesi europei vogliono ridurre questa dipendenza. E l’Italia. Solo Italia.

Perché gli italiani dipendono molto dall’energia russa. Basta guardare questo grafico:

Circa il 40 per cento del gas utilizzato in Italia proviene dalla Russia. In confronto: abbiamo solo il 15 percento. “La dipendenza dalla Russia è raddoppiata negli ultimi 30 anni”, ha detto il giornalista Anok Boone. “Questo è in linea con l’aumento dei consumi”.

“Ma quell’onda ora deve tornare. Oltre al compito di rendere più verde l’Europa, gli italiani si sono anche resi conto che la guerra in Ucraina ha cambiato drasticamente i rapporti con la Russia”.

3. Questa mossa aiuta davvero?

Sembra così. Almeno ascolta il discorso del ministro della Pubblica Amministrazione italiano Renato Brunetta. Secondo lui, il 57 per cento del costo energetico degli edifici governativi è causato dal controllo della temperatura. Sembra che questa misura di climatizzazione ridurrà significativamente la dipendenza dalla Russia.

Boone vede questa scala come un passo nella giusta direzione. “Ma ovviamente i dipendenti del governo non dovrebbero voltare le spalle al proprio ufficio in estate e iniziare a lavorare da casa con l’aria condizionata”. Non è ancora chiaro se l’Italia cercherà di impedirlo attraverso delle regole.

Che altro fa l’Italia?

L’aria condizionata non è l’unica cosa che l’Italia sta facendo per ridurre la sua dipendenza dalla Russia. Ad esempio, il Paese investe più del raddoppio dell’energia eolica e solare. La società statale Terna, operatore del sistema di trasferimento dell’energia, sta investendo 10 miliardi di euro nei prossimi quattro anni per il potenziamento della propria rete elettrica.

L’Italia guarda ad altri paesi per le importazioni di gas. Ad esempio il nordafricano Algeriaன் Reporter Boone afferma che l’azienda energetica italiana Eni ha firmato un accordo con l’Algeria per la fornitura di ulteriori 9 miliardi di metri cubi di gas. Aumenta le importazioni dall’Algeria di circa il 50%.

4. Come reagiscono gli italiani a questa azione?

“Questi sono principalmente problemi del giorno”, ha detto Boone. “La gente ne sta decisamente parlando. Non solo per strada, ma sui social media come Twitter vedi il solito trambusto, ma vedi anche meme”.

“Il tweet sopra mostra che le persone sostengono la misura dell’aria condizionata. Vedete il primo ministro Drake che guarda attraverso l’aria condizionata, con uno sguardo sobrio. Molti italiani non credono che questa mossa farà la differenza nella guerra”, ha detto Boone.

Non tutti hanno un problema immediato e gli italiani sono decisamente abituati a qualcosa in fatto di caldo, dice Boone. “Dobbiamo tenere a mente che l’aria condizionata non è un lusso ovunque, ma può essere difficile, soprattutto al sud. Ma se l’estate scorsa ha raggiunto i 47 gradi, può sembrare di respirare 25 gradi all’interno. Aria fresca”.

“Gli inverni saranno freddi in alcune parti d’Italia. Poi le persone metteranno strati extra e accenderanno i fornelli. Anche un espresso extra con alcol può aiutare”.

5. Gli italiani traggono vantaggio da questa mossa?

L’azione dell’aria condizionata è probabilmente una buona cosa nel settore sanitario. Secondo gli esperti, la grande differenza tra la temperatura esterna e quella interna non fa bene a una persona. Healthnet.nl L’aria condizionata afferma che la temperatura esterna non dovrebbe essere inferiore a sei gradi. Perché una grande differenza può causare problemi respiratori e raffreddori.

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