Scritto da Giordiano Lupi – Maura Del Piero è l'autrice completa del film, sta scrivendo e scrivendo la sceneggiatura del film, non è una regista commerciale de Il Leone d'Argento di Venezia.
Una buona scelta per gli Oscar, perché Vermiglio è un film internazionale, un'opera importante che non ha nulla del regionalismo di certi cinema italiani, cosa che si può capire solo alle nostre latitudini.
Maura Delpero è un'autrice completa, Dirige e scrive il film, proprio come nel precedente Maternal (2019), e inoltre non è un regista commerciale di un film all'anno, ma ha girato solo due lungometraggi.
Vermiglio vince il Leone d'Argento a Venezia, Un film prettamente artistico, caratterizzato da una recitazione spontanea in dialetto (con sottotitoli) e da un'intensa fotografia delle montagne trentine.
Siamo nel 1944, a Vermiglio, un piccolo paese del Trentinoquando la comunità ospita Pietro, un fuggitivo in attesa della fine della guerra, ma questi si innamora della figlia del padrone, la mette incinta e subito la sposa. Poco dopo la liberazione, la scoperta della bigamia di Pietro – che era stato assassinato dalla prima moglie appena tornato in Sicilia – portò al disfacimento della famiglia della ragazza, tanto che la neonata fu affidata a un orfanotrofio.
Vermiglio è un film sulle tradizioni popolari Che la regista regalò al padre dopo la sua morte, poiché i suoi genitori provenivano da quel piccolo paese della Val di Sole.
Il film è stato girato in sei mesi tra Vermiglio, Carciato e Comasine (Agosto – dicembre 2023); Fotografia luminosa di montagne innevate, scenografia ben ricostruita, costumi impeccabili, colonna sonora accattivante, 119 minuti tranquilli ma non eccessivi, e una sceneggiatura impeccabile.
Il regista segue la grande lezione di Ermanno Olmi Aggiungendo un tocco di sensibilità femminile nel raccontare la storia di una ragazza innamorata, sedotta e abbandonata. Personaggi ben scritti, che mettono in risalto il carattere del Maestro, interpretato da Tommaso Ragno, uomo di grande cultura legato alla tradizione e dalla personalità inesauribile. Diversi interpreti stanno facendo le prime prove, tra questi la bella Martina Skrenzi nel ruolo di Lucia, la ragazza sedotta da Pietro (il bonario Giuseppe Di Domenico).
Vermiglio è un film che racconta storie Un vecchio mondo con poca tenerezza e compassione, che suscita le vette della pura poesia. Sicuramente vale la pena guardare.
Regia, storia, sceneggiatura: Maura Delpero. Fotografia: Michael Krickmann. folla: Gian Luca Mattei. musica: Matteo Franceschini. Scenografia: Vito Giuseppe Zito, Pera. Moda: Andrea Cavalletto. trucco: Sophie Duchez, Frédéric Foglia. Produttori: Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seragnoli, Maura Del Piero, Santiago Fondivila Sunset. Produttori esecutivi: David Levine, Nick calzolaio. Case di produzione: Sindoora, cinema Rai, produzione sciarade, contro produzione. Distribuzione (Italia): Buon rosso. lingua: Trentino (traduttore), italiano. Paesi di produzione: Italia, Francia, Belgio. anno: 2024. periodo: 119'. sesso: drammatico. Artisti: Giuseppe Di Domenico come Pietro, Martina Screnzi come Lucia, Tommaso Ragno come Cesare, Carlotta Gamba Virginia, Roberta Rovelli come Adele, Aurita Notari come zia Cicera, Patrick Gardner come Dino, Anna Thaler come Flavia. Louis Thaler (Tarcisio), Simone Benedetti (Giacinto), Santiago Fondevila (Attilio), Rachel Butrich (Ada), Sara Ciraiocco.
Giordiano Lupi (Piombino, 1960) è caporedattore delle Edizioni Il Foglio e collabora da sette anni con La Stampa di Torino. Come traduttore di autori cubani, tra cui Alejandro Torregiotart Ruiz, ha pubblicato diversi libri su Cuba. Nel suo ampio libro di saggistica sul cinema ha scritto di Fellini, Avati, Joe D'Amato, Lenzi, Bras, Cosi, Deodato, Di Leo, Mattei e La Guida di Gloria, e della storia del cinema horror italiano e delle commedie thriller. Premiato tre volte durante il Premio Strega per la narrativa.