La settimana scorsa, la capsula OSIRIS-REx è atterrata sulla Terra trasportando detriti dall’asteroide Bennu. La capsula è già stata aperta? qual è la situazione?
Dopo l’atterraggio della scorsa settimana, la capsula è stata trasferita in una stanza pulita, dove i materiali raccolti verranno rimossi dalla capsula nel prossimo periodo. La NASA spera che ciò impedisca la possibile contaminazione con materiali terrestri. In questa camera bianca, gli scienziati realizzano piccole parti che vengono inviate a più di 35 istituti per ulteriori ricerche.
Più lento del previsto
La NASA sta ora annunciando il processo di selezione iniziale del materiale I ritorni sono più lenti del previsto. Ma questo è positivo! Questo perché molto materiale è stato raccolto dalla capsula. Alcuni di questi si trovano al di fuori dello spazio protetto del braccio robotico TAGSAM.
Ciò non è stata una sorpresa. Dopo che il materiale su Bennu fu raccolto, il meccanismo di bloccaggio fu attivato per proteggere il materiale, ma a quel tempo c’erano ancora detriti di asteroidi fuori dall’area di stoccaggio protetta. “C’è molto materiale al di fuori del repository TAGSAM che è interessante indagare”, ha affermato il ricercatore della NASA Christopher Sneed. Il primo campione di materiale fuori dall’area di stoccaggio del TAGSAM è attualmente all’esame dei ricercatori.
Una volta raccolti tutti i materiali all’esterno dell’area di stoccaggio, è possibile aprire il coperchio e rimuovere i materiali rimanenti. Questo è ciò che accadrà nelle prossime settimane Lo scrive la NASA.
Sulla strada per Apophis
OSIRIS-REx ha raccolto detriti di asteroidi sulla superficie di Bennu tre anni fa. A quel tempo, l’asteroide si trovava a 200 milioni di miglia (320 milioni di chilometri) dalla Terra. Questa era la prima volta che la NASA prelevava tali campioni su un asteroide. La navicella spaziale ha consegnato la capsula la scorsa settimana, ma non è atterrata sulla Terra. OSIRIS-REx è in viaggio verso una nuova destinazione: l’asteroide Apophis. Il viaggio verso Apophis è ancora lungo; La sonda non raggiungerà l’asteroide fino al 2029. A OSIRIS-REx è stato dato anche un nuovo nome – OSIRIS-APEX – dove APEX sta per Apophis Explorer.
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