Cosa vedere al Festival del Cinema Italiano secondo Silvia Collocca

La cultura cinematografica italiana è ricca e diversificata e copre una vasta gamma di temi, stili e generi. E chi meglio di Silvia Collocca può incarnarlo? La talentuosa attrice italo-australiana, mezzosoprano di formazione classica, scrittrice di cibo e presentatrice è un'appassionata sostenitrice del cinema italiano, il che la rende una scelta ovvia come ambasciatrice del Festival del cinema italiano. Anche lei ha una storia con questo evento.

“Quando sono arrivata a Sydney per la prima volta, 15 o 16 anni fa, mi mancava così tanto casa”, dice. “Poi arriva settembre e ho sentito che c'era un festival del cinema italiano. Ricordo che andavo sul posto e tutti sembravano italiani e parlavano italiano. Ovunque mi girassi era incredibile.

Questo è il secondo anno di Kolluka come ambasciatore del festival. “Quando me lo hanno chiesto per la prima volta, sono stato molto onorato, a dire il vero. Poi mi hanno chiesto di tornare quest'anno e ho detto di sì prima che potessero finire la frase. È una grande opportunità per condividere una delle cose della cultura italiana che più ci affascina”. è amato in tutto il mondo: non è solo il nostro cibo, è il nostro amore per il cinema.” E per la narrazione.”

Colocca ritiene che il cinema italiano possa parlare a un pubblico globale in crescita, grazie all’attenzione alla narrazione e ai temi popolari.

“Che tu sia italiano o no, sei attratto da queste storie”, dice. Ecco le migliori scelte di Colloca per il festival di quest'anno.

La mia ultima notte

Thriller elegante che ha incassato molto al botteghino italiano all'inizio di quest'anno, il film della serata di apertura del festival racconta la storia di un onesto poliziotto trascinato in una rete di corruzione durante la sua ultima notte prima del pensionamento.

“Il protagonista è uno dei miei attori preferiti di tutti i tempi – e non solo italiani – Pierfrancesco Favino. Ha questo viso straordinario, è in grado di esprimere così tante emozioni pur facendo così poco, e adoro guardarlo mostrare la sua magia ogni volta. lui è sullo schermo”. “Il film è girato magnificamente ed è sicuramente un film da non perdere”, afferma Colocca.

Cuori in fiamme

Due clan mafiosi rivali scoprono che antichi odi si riaccendono quando il riluttante erede di una famiglia si innamora della moglie del suo capo rivale in questo straordinario mix di… Romeo e Giuliettaspaghetti western e la splendida cornice della Puglia soleggiata.

“Ha come protagonista uno dei cantanti pop più importanti in Italia”, dice Collocca. “Si chiama Elodie, ed è eccezionale. La adoro come cantante, ma ha questa faccia da cinema. Questa primavera non passerà di certo inosservata”.

Nessuna chimera

Questa storia di amore perduto, presentata in anteprima a Cannes all'inizio di quest'anno, è ambientata nei primi anni '80 e si concentra su un esuberante gruppo di artisti itineranti che non sono quello che sembrano e che scoprono che le cose belle della vita spesso sono dietro l'angolo. angolo. Il più fragile e facile da perdere.

“È scritto dalla regista Alice Rohrwacher, ed è la storia di un archeologo inglese coinvolto in un traffico segreto di manufatti italiani rubati”, afferma Collocca. “È ambientato in Toscana ed è davvero sorprendente ed emozionante.”

rapire

Basato su eventi realmente accaduti, questo dramma storico fa rivivere uno scandalo globale che scosse la Chiesa cattolica a metà del XIX secolo, sollevando il velo sullo storico antisemitismo nella Chiesa e sugli abusi di Papa Pio IX, che rimane uno dei leader della chiesa. Le figure più sacre.

“È un film molto, molto bello di uno dei registi italiani più famosi, Marco Bellocchio. Penso che colpirà il pubblico per la sua narrazione e per il suo argomento: parla di un ragazzino che è rapito ai suoi genitori dal Vaticano. È una storia complessa ed emozionante su un enorme scandalo.

Retrospettiva: Massimo Troisi

Attore leggendario e intrattenitore consumato che avrebbe compiuto 70 anni quest'anno, il suo passaggio dalla televisione al grande schermo all'inizio degli anni '80 lo ha portato a una serie di successi popolari. Questa retrospettiva presenta il suo primo film, Parto da tutti e tre, Non restava altro da fare che piangere, magnificenzaE il suo ultimo film, postinoche è anche il film di chiusura del festival.

“I suoi film erano così divertenti e pieni di malinconia e desiderio. Era proprio la combinazione perfetta tra ridere ad alta voce e sentirsi un po' tristi. Il mio film preferito è Non restava altro da fare che piangere. A dire il vero consiglierei di guardarli tutti, ma sono sicuramente da non perdere.

Il Festival del Cinema Italiano si svolge nei mesi di settembre e ottobre, con date diverse in ogni stato. Scopri maggiori dettagli e prenota i biglietti.

Broadsheet è orgoglioso media partner di Palace Cinemas.

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