Da dove viene l’aurora boreale nei Paesi Bassi?

Chi sogna un giorno di vedere l'aurora boreale non deve più recarsi al circolo polare artico. Nei prossimi anni vedrai questo spettacolo di luci colorato anche nel tuo giardino. Perché l'aurora boreale appare sempre più spesso nei Paesi Bassi e talvolta anche in Belgio? La risposta sta nel sole.

Come vengono create le aurore boreali?

Il Sole lancia costantemente particelle elettricamente cariche nello spazio. Questo flusso di particelle, chiamato anche vento solare, vola verso di noi a centinaia di chilometri all'ora. Ma queste particelle non cadono come fiocchi di neve sui mobili da giardino. Prima che le particelle elettricamente cariche provenienti dal Sole raggiungano la Terra, si fanno strada attraverso la nostra atmosfera.

È qui che avviene la magia dell'aurora boreale. Il vento solare si scontra con gli atomi di ossigeno e azoto presenti nell'atmosfera. L'energia rilasciata durante queste collisioni crea lampi di luce colorati. Quindi l'aurora boreale. O l’aurora australe, perché anche l’aurora boreale danza regolarmente nel cielo antartico. Il campo magnetico terrestre fa piegare il vento solare verso i poli, creando l'aurora boreale e l'aurora australe.

Quando e dove puoi vedere l'aurora boreale nei Paesi Bassi?

Di solito bisogna recarsi nelle regioni polari per vedere l'aurora boreale. È comunque emozionante, perché anche il tempo sulla Terra dovrebbe essere bello. Quando è molto nuvoloso è difficile vedere l'aurora boreale, anche in Islanda o in Scandinavia.

Ma c'è una buona notizia per tutti i cacciatori dell'aurora boreale: nei prossimi anni ci saranno molte più possibilità che l'aurora boreale passi nei Paesi Bassi e anche in Belgio. Ogni undici anni, l'attività del Sole raggiunge il suo massimo, facendo volare nello spazio più particelle caricate elettricamente.

Venti solari così forti, chiamati anche tempeste solari, aumentano la possibilità di vedere l’aurora boreale anche nei Paesi Bassi. In linea di principio, ciò potrebbe accadere ovunque nel paese, ma questo fenomeno naturale è solitamente migliore in luoghi con basso inquinamento luminoso. Secondo le previsioni della NASA Il prossimo picco di attività solare si verificherà nel 2024. Quindi, tenete sempre la macchina fotografica a portata di mano, perché chissà, presto potreste riuscire a fotografare l'aurora boreale.

Colpo alla testa di Willick van Doorn

Willick Van Doorn ha studiato giornalismo e ha viaggiato per il mondo per un po', finendo infine negli uffici editoriali di Quest, National Geographic e Runner's World negli Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. È interessata al mondo, preferisce viaggiare ogni mese e porta sempre con sé le scarpe da corsa.

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