Dijkgraaf: Preoccupazioni per la distanza tra scienza e società

Il ministro Dejgraf ha espresso la sua preoccupazione per la “crescente distanza tra scienza e società”. In una conferenza a Leida, il ministro dell’Istruzione, della Cultura e della Scienza ha affermato che una parte della società è inaccessibile alla scienza, anche quando si tratta di vita o di morte.

Crede che questo divario debba essere ridotto e lo considera importante per la scienza e la politica e quindi anche per lui. Ha invitato i politici a difendere gli studiosi e “fatti che non mentono, che sono molto più di un’opinione e devono avere l’ultima parola alla fine della giornata”.

conquista eroica

Dijkgraf, che è stato un eminente scienziato per molto tempo prima di diventare ministro, lo ha descritto come un “risultato eroico” dei ricercatori poiché i primi vaccini sono stati approvati nel novembre 2020 durante l’epidemia di Corona e hanno funzionato meglio del previsto: “Grazie a questi vaccini, il virus non è più in pericolo di vita”.

Per il ministro, la sorpresa più grande dell’epidemia è stata che “alcuni non accetteranno o non potranno accettare un dono per salvare vite umane, che anche la lotta contro l’epidemia può essere politicizzata e che la disinformazione si sta diffondendo in tutto il mondo alla stessa velocità delle particelle di virus. “

sveglia piangere

Dijkgraaf ha definito Corona un campanello d’allarme e un momento di apprendimento unico. Secondo lui, questo è “lo stato ideale per sapere cosa succede quando si presenta una minaccia globale e la conoscenza ci offre una via d’uscita, ma una parte delle persone si è rivelata difficile da raggiungere per vari motivi”.

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Ha sottolineato l’importanza di investire nella conoscenza. Secondo lui, i Paesi Bassi dovrebbero essere più consapevoli del fatto che la ricerca può anche essere la nostra “salvezza” in caso di una successiva minaccia. Il ministro ha detto di non credere che “le forze contro le fake news e i fatti alternativi” stiano vanificando la lotta ai problemi legati al clima, all’azoto, alla sicurezza digitale e alla disuguaglianza sociale.

Separare politica e scienza

Il ministro ha sottolineato la necessità di non essere ambigui nella divisione tra politica e scienza. Secondo lui, la scienza dovrebbe disegnare liberamente scenari, evidenziare l’incertezza e formulare i fatti nel modo più chiaro possibile. Quindi anche i politici devono prendere le loro decisioni liberamente.

Nella sua conferenza a Leida, Dijkgraaf ha invitato gli studiosi a essere più diretti e accessibili. Secondo lui, i Paesi Bassi stanno già aprendo la strada e i giovani scienziati stanno già trovando il modo di raggiungere un nuovo pubblico.

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