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17:52 – Gli americani iniziano la fase finale del ritiro dall’Afghanistan

Gli americani sono entrati nella fase finale del loro ritiro dall’Afghanistan, dove sono militarmente attivi nella lotta al terrorismo da quasi vent’anni. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che le forze statunitensi stanno gradualmente lasciando l’aeroporto della capitale, Kabul.

Per motivi di sicurezza, il Pentagono non include i numeri. Un funzionario del governo anonimo ha recentemente affermato che il numero di soldati americani all’aeroporto è sceso a meno di 4.000. Dopo che il movimento estremista islamista talebano ha preso il potere in Afghanistan due settimane fa, il numero delle truppe è stato aumentato per aiutare a evacuare americani e altri.

Il presidente Biden aveva annunciato in precedenza la sua intenzione di porre fine alla presenza statunitense in Afghanistan il 31 agosto (martedì prossimo). Solo l’aeroporto rimane nelle mani degli americani. L’intenzione è che le evacuazioni continuino il più a lungo possibile.

Secondo gli ultimi dati statunitensi, dal 14 agosto circa 112.000 stranieri e afgani sono riusciti a fuggire tramite il ponte aereo da Kabul. La maggior parte dei paesi che hanno aiutato nella gigantesca operazione hanno smesso di farlo negli ultimi giorni, gli inglesi sabato. Dalla fine di luglio, nelle settimane precedenti la caduta di Kabul, sono state messe in salvo circa 5.500 persone.

15.00 – L’ultimo volo civile britannico parte da Kabul

L’ultimo aereo britannico che trasportava solo civili dalla capitale afgana, Kabul, è decollato sabato dall’aeroporto internazionale di Hamid Karzai. Un portavoce del ministero della Difesa ha affermato che quelli che seguono sono solo voli militari che trasportano civili a bordo, ma la maggior parte di loro sono soldati.

La Gran Bretagna ha evacuato quasi 15.000 persone dalla capitale occupata dai talebani in due settimane. Tuttavia, gli inglesi non sono riusciti a sbarazzarsi di tutti coloro che lo volevano. Venerdì la difesa ha parlato di 800-1100 afgani che hanno potuto entrare in Gran Bretagna ma sono bloccati nel Paese asiatico. Tra 100 e 150 britannici non sono ancora stati evacuati.

È tempo di chiudere questa fase del processo. Ma non abbiamo dimenticato le persone che non sono ancora partite e faremo tutto il possibile per aiutarle”. Lo ha detto l’ambasciatore britannico in Afghanistan sulla pista dell’aeroporto di Kabul.

06.34 – Un drone americano ha bombardato la filiale afghana dell’ISIS

Gli Stati Uniti affermano di aver ucciso con un drone in Afghanistan un obiettivo dell’Isis a Khorasan, il ramo afghano dello Stato islamico (Isis). Il militante sarebbe stato coinvolto nella pianificazione degli attentati.

La missione si è svolta nell’ambito della lotta al terrorismo, il giorno dopo che un attentatore suicida si è fatto esplodere all’aeroporto di Kabul. Il bilancio ufficiale delle vittime è di 92, ma secondo vari media si contano probabilmente 180 morti. Tra loro ci sono tredici soldati americani.

Il ministero della Difesa non ha detto se l’obiettivo fosse direttamente coinvolto nella strage dell’aeroporto rivendicata dall’Isis. Una fonte anonima del governo ha affermato che non era così e ha affermato che l’individuo era sospettato di pianificare attacchi futuri. L’identità del bersaglio non è stata rivelata.

Il complotto era nella provincia di Nangarhar a est di Kabul e al confine con il Pakistan al momento dell’attacco dei droni. Il militante era a bordo di un’auto, che conteneva anche un’altra persona affiliata allo Stato Islamico. Gli americani hanno detto che entrambi sono stati uccisi. Non ci sono state vittime civili note.

Giovedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito i responsabili del sanguinoso attentato di Kabul, dicendo in un discorso alla Casa Bianca: “Non vi perdoneremo, non vi dimenticheremo, ve ne faremo pagare il prezzo”. Ha anche affermato di aver ordinato un attacco contro l’ISIS nel Khorasan.

Il gruppo ha lanciato diversi attacchi mortali in Afghanistan negli ultimi anni. Lo Stato Islamico nel Khorasan è composto da estremisti musulmani che trovano i talebani, i nuovi governanti del Paese, troppo moderati. Le due fazioni si considerano nemiche.

02.49 – L’Ambasciata USA a Kabul avverte ancora: Evitate l’aeroporto

Gli americani dovrebbero evitare l’aeroporto internazionale della capitale afgana, Kabul. L’ambasciata degli Stati Uniti nella città ha nuovamente avvertito venerdì dei rischi per la sicurezza. Le persone in piedi ai cancelli dell’aeroporto sono invitate a “uscire immediatamente”.

Giovedì un estremista si è fatto esplodere a uno dei gate dell’aeroporto di Kabul. Di conseguenza, secondo alcuni media, tra cui il New York Times, sono state uccise circa 180 persone, tra cui molti civili afgani e almeno 13 soldati americani.

Diversi Paesi occidentali, come Francia, Spagna, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Germania, hanno sospeso le missioni di evacuazione in Afghanistan. Non è chiaro quale sia la situazione intorno all’aeroporto al momento.

Il corrispondente della BBC Lys Dossey, che rimane a Kabul, ha riferito venerdì, citando una fonte, che le restanti forze statunitensi e britanniche si stavano preparando a partire. La fonte ha affermato che i talebani potrebbero controllare l’aeroporto “entro le prossime ore”, ma ciò non è stato confermato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, che ha confermato che l’aeroporto e il suo spazio aereo sono ancora sotto il controllo degli Stati Uniti.

00.37 – La Francia interrompe la missione di evacuazione a Kabul: salvate oltre 3.000 persone

La Francia ha concluso la missione di evacuazione in Afghanistan venerdì, ha detto il governo. In tutto, più di 3.000 sfollati sono stati portati in Francia da Kabul, tra cui più di 2.600 afgani. La missione è stata sospesa perché “la sicurezza non può più essere garantita”, secondo il ministro degli Esteri francese.

Il personale dell’ambasciata francese ha lasciato l’aeroporto della capitale afghana e ora è arrivato negli Emirati Arabi Uniti. Il Dipartimento di Stato ha affermato che avvierà colloqui con i talebani per garantire che le persone che vogliono lasciare l’Afghanistan possano lasciare l’Afghanistan dopo il 31 agosto.

Giovedì, il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che la Francia stava cercando di far uscire “diverse centinaia” dall’Afghanistan. Non è chiaro se questo abbia avuto successo. Altri paesi, tra cui Belgio, Canada, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Gran Bretagna, hanno già completato missioni di evacuazione in Afghanistan.

Gli Stati Uniti stanno ancora raccogliendo persone dal paese. La Casa Bianca ha riferito venerdì (ora locale) che circa 4.200 persone sono state evacuate da Kabul entro 12 ore. Si stima che più di 100.000 persone siano già fuggite attraverso l’aeroporto di Kabul, che è protetto dalle forze statunitensi al 31 agosto.

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