Documentario sui rifiuti dei giardini spagnoli nominato per l’International Film Award

“Una volta completato il raccolto nelle serre di Almería, la plastica proveniente dalle serre diventa un grosso problema”, afferma il documentarista Rocco Moraro. “La mancanza di un efficace sistema di gestione dei rifiuti inorganici ha trasformato la campagna e le valli intorno alle serre in discariche a cielo aperto, dove tonnellate di plastica si accumulano in modo incontrollabile”.

Il documentario di Rocco, #TierraSeca, è un viaggio giornalistico attraverso la penisola iberica. L’episodio “Wrapped in Plastic” (Envueltos en plástico), che evidenzia il problema dei rifiuti di plastica derivanti da pratiche orticole intensive nel sud della Spagna, è stato nominato per un IFAD COPEAM Film Award.

Casareal
Rocco: “Almeria è una delle regioni orticole più importanti d’Europa. Grazie alle serre, alla fine degli anni ’70 è iniziata una rivoluzione tecnologica che ha trasformato il deserto circostante in un giardino botanico. Quattro decenni dopo, lo sviluppo economico della regione è standardizzato, ma allo stesso tempo sorgono problemi sociali ed ecologici. Foto I residui di plastica che vengono portati dal vento, avvolgendo e soffocando le piante nel deserto di Almeria ne sono una testimonianza. Ma il peggio non sta accadendo sotto i nostri occhi. L’azione del il sole fa sì che la plastica si degradi gradualmente in particelle sempre più piccole. Le microplastiche e le nanoplastiche finiscono per mescolarsi nel terreno, diventando parte dell’ecosistema locale e quindi finiscono nella catena alimentare”.

Indica la scoperta nel 2020, da parte di un gruppo di scienziati italiani, che le nanoplastiche vengono assorbite dalle piante coltivate attraverso le loro radici e finiscono negli ortaggi che producono. “Ciò suggerisce che la presenza di plastica nei suoli fabbricati porrà un problema di salute pubblica”.

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premio
Con il suo episodio è stato nominato per un premio. Il premio è stato creato dal Fondo Internazionale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) con il Consortium of Mediterranean Broadcasters (COPEAM), per premiare i migliori cortometraggi incentrati sulla sicurezza alimentare e sui problemi che riguardano le comunità rurali della regione mediterranea, del Vicino Oriente, Nord Africa, Europa e Asia centrale.

Il Sicilian Film Festival si svolge nella Valle dei Templi di Agrigento, in Sicilia. Tutti i tipi di cortometraggi, documentari, video e cortometraggi animati saranno presentati al festival dal 22 al 25 luglio.

C’è un altro episodio in cui Rocco si concentra sul settore orticolo. Anche l’anello “Sotto il peso della plastica” (“Envueltos en plástico”) si trova vicino alle serre.

“Circa 4.000 persone vivono in baraccopoli nella campagna di Almeria, accanto a serre dove vengono coltivate verdure che vengono esportate in diversi paesi europei. Queste baraccopoli ospitano principalmente immigrati clandestini bloccati nell’orticoltura a causa della loro situazione illegale nel mercato del lavoro. A parte le difficoltà nel trovare lavoro, se trovano lavoro, succede in condizioni di grande sfruttamento”.

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