Dopo aver vinto la coppa sul Wijmal, Matteo Vanesti (Minin) aspetta già con ansia la sfida del CL contro il Trentino: ‘Wout D’Heer non se ne pentirà’ | Pallavolo>Lotto League

Coppa del Belgio di pallavoloDekosspan Menen si è qualificato per le semifinali di Coppa del Belgio senza problemi. Berg ob Wejmal, il capitano al secondo posto, ha lottato nella ‘Match of the Year’, ma la squadra della Liga A ha terminato il lavoro in tre set (14-25, 19-25 e 19-25). Giovedì la Nazionale italiana gioca la sua prima partita di Champions League contro il Trentino.

L’addetto alla reception Matthew Vanest ha iniziato nella formazione titolare e ha descritto la partita di coppa contro l’umile Wijgmaal come un’esperienza unica per Minin. “La sala Wijgmaal è molto più piccola di quella a cui siamo abituati a Menen”, spiega il 23enne Vanneste. “Il loro terreno praticamente non è degno della serie nazionale. C’è uno spazio massimo di stoccaggio di un metro e mezzo. Il club aveva già avuto un’esenzione di tre anni per poter giocare in sala. Dalla prossima stagione, i residenti di Leuven dovrà cercare altri posti. Detto questo, la squadra di casa ha fatto tutto il possibile per renderlo un evento unico. Il piccolo spazio fornito è stato utilizzato al meglio. C’era molto rumore e i tifosi si sono creati molta atmosfera, il che ha reso molto interessante giocare”.

giusto in tempo

Come previsto, Minin non ha avuto problemi. “Sapevamo che era importante iniziare bene per sbarazzarci di ogni convinzione in un trucco da parte dei padroni di casa. C’è stato un momento nel secondo set in cui abbiamo avuto una serie di vittorie, ma alla fine ce ne siamo sbarazzati abbastanza facilmente. Wijgmaal si è difeso molto bene, giocando palla a volte Buon aereo e ha continuato ad andare avanti. Il carico di errori non era troppo alto, il che ha portato a rally regolari. Dopo il nostro inizio meno competitivo, è stato un bene per il nostro spirito di squadra vincere in modo convincente. Abbiamo anche potuto provare alcune cose. In questo senso questa partita è arrivata Just in time. In semifinale ci sfideremo con il Borgorm. Dopo la nostra partita abbiamo seguito in diretta i quarti di finale contro la prima nazionale Hemiksem. . Con nostra sorpresa, la squadra di casa è finita 2-0 con alcuni ex giocatori della Liga A. Anche la squadra dell’allenatore Alan Darden ha ricevuto un pallone da gara … ma poi la nostra connessione è stata interrotta. Complimenti a Loremy per essere arrivato alla fine. Noi non vedo l’ora che arrivino le semifinali (Prima uscita il 3 dicembre e poi a casa il 17 dicembre, editore.) Dopo la sconfitta in campionato, abbiamo qualcosa da recuperare”.

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Vanesse è al suo quarto anno con Menin ed è ancora sotto contratto la prossima stagione. Gli è stato permesso di fare il suo debutto in questa stagione contro il Wijgmaal. “È già passato un po’ di tempo, ma è grazie a Jiri Hanninen e Max Capet che stanno facendo così bene. Ho pensato che la mia prestazione contro il Wijgmaal fosse buona. Era particolarmente importante mostrare calma e stabilità. Penso di aver mostrato all’allenatore Frank Dipestel che lui sa contare Ali quando serve, ma lo sa.

La manager del Menin Anne Fairhelst posa con Roel Newitz, allenatore del Wijgamal e giocatore del Menin dal 2005 al 2007. La National 2 aveva maglie speciali per il vincitore contro la squadra della Liga A. © Foto Volley Menen / RV

Riunione con Wout D’Heer

Il prossimo incarico per Vanneste e co. Lei è di un calibro completamente diverso. Grazie alla grande stagione dello scorso anno, Minin è entrato in Champions League per la prima volta nella sua storia. Giovedì Team Frontiers sarà ospite del Summit Europeo Trentino. “Da Wijgmaal al Trentino, questo è da un capo all’altro”, sorride Vanneste. “Come squadra abbiamo una sola missione ed è quella di godercela. Dobbiamo essere realistici. Con tre giocatori nelle loro fila che sono diventati campioni del mondo, il Trentino ha i migliori giocatori del mondo. Ci godremo i nostri occhi, cercare di imparare il più possibile e giocare il più possibile. Anche se arrivo 3-0 è secco, dobbiamo godercelo il più possibile. La maggior parte dei nostri giocatori non vedrà mai più niente del genere”.

“Il duello con il Trentino sarà il ricongiungimento con Wout D’Heer. Andavamo insieme a scuola di pallavolo. Quindi lo conosco bene. Wout ha due anni meno di me, ma aveva così tanto talento che era un assiduo nella mia fascia d’età nella Nazionale Giovanile. Nel 2018 abbiamo vinto insieme la medaglia di bronzo agli Europei Under 20. Wout è un giocatore molto forte. Per una buona ragione gioca per un grande club in Italia e non è più in Belgio, ad esempio, Aalst. Sarebbe fantastico se Wout giocasse contro di noi giovedì, anche se di certo non lo farà. Non ha pietà”.

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