Dove altro se non in Italia Michael Mann pubblica una biografia di Enzo Ferrari

Il regista del film biografico sulla Ferrari, Michael Mann, al Festival del Cinema di Venezia.  Immagine di Pascal Le Segretain/Getty

Il regista del film biografico sulla Ferrari, Michael Mann, al Festival del Cinema di Venezia.Immagine di Pascal Le Segretain/Getty

Un’altra stella americana a Venezia. Ad Adam Driver è stato permesso di camminare sul tappeto rosso per il ruolo di Enzo Ferrari nel film biografico di Michael Mann sul pilota e produttore automobilistico italiano, con l’approvazione dell’Unione americana.

Lo hanno chiesto giovedì i giornalisti italiani all’autista in un’affollata sala stampa dell’isola del Lido. Com’è stato correre a bordo di quelle classiche auto sportive Ferrari rosse? Attore Varattu: ‘A causa dell’assicurazione, non mi è stato permesso di guidare durante le riprese. Mi è stato permesso di avere i miei panini.’

Fa bene a tutti che sia qui a Venezia. L’alto Driver (39), vera star americana, è stato una merce rara durante l’80esima edizione del festival del cinema italiano segnata da uno sciopero del cast. Per paparazzi e fan sul red carpet, bene per gli sponsor. E alla stampa, che è imbarazzata da alcuni resoconti inconsistenti ma allegramente citabili sui film che presto riempiranno le sale. L’autista interpreta il ruolo del titolo FerrariFilm biografico su Michael Mann degli anni Ottanta (Calore, Gli addetti ai lavori) sul capo della scuderia italiana e casa automobilistica Enzo Ferrari (1898–1988).

‘Un uomo guidato dal dolore’, l’attore riassume la sua vita. Ferrari perse un figlio e vide morire tanti amici nelle sue stesse auto. Poi ci sono la carneficina degli spettatori della Mille Miglia, tra cui cinque bambini massacrati da una Ferrari 335S che gira; Rappresentato in modo molto grafico da Deer.

Circa l’autore
Bor Beekman è montatore cinematografico dal 2008 D Volkskrant. Scrive recensioni, interviste e lunghi racconti sul mondo del cinema.

Confusione di accenti

Il regista ha basato il suo film su questo Enzo Ferrari-L’uomo e la macchina, un bestseller del 1991 pubblicato dal giornalista americano di sport motoristici Brock Yates. E nel 1957, l’azienda automobilistica in difficoltà e il matrimonio di Enzo con sua moglie (Penelope Cruz) stanno per crollare. Mann: ‘È un personaggio dinamico e dinamico, pieno di contraddizioni. Forse lo ero anch’io, ecco cosa mi ha attratto. Non lo so.”

Creazione Ferrari Aveva una lunga storia. Anni fa Mann avrebbe voluto realizzare il film, prima con Christian Bale e poi con Hugh Jackman nel ruolo principale, ma il progetto non si è mai concretizzato. “È stato un gioco da ragazzi”, dice l’autista, che ha subito accettato quando Mann lo ha chiamato. Ridley ha esperienza nel interpretare storici italiani nel ruolo del re della moda Maurizio Gucci in The Scots. Casa Gucci (2021) Inoltre, non tutti erano entusiasti del suo inglese con un accento italiano forzato; Intervallato da scene di corse più divertenti e belle Ferrari Viene fornito con una confusione divertente come gli accenti.

sciopero

Quando arriva lo sciopero, l’autista sa cosa fare in quanto unico rappresentante dei suoi colleghi americani. Con uno sguardo penetrante negli occhi: “Come possono le piccole compagnie cinematografiche indipendenti soddisfare la lista dei desideri di Sack-Oftra (Screen Actors Guild of America), Ed.), ma non grandi aziende come Netflix e Amazon?’

Accogliete con favore le critiche e testimoniate gli applausi e gli scherni del pubblico. Il fornitore del festival Netflix presenta al festival non meno di cinque nuovi film, tra cui un dramma biografico su Bradley Cooper. MaestroSul nuovo thriller con omicidi su commissione dei compositori Leonard Bernstein e David Fincher l’assassino. Ma il cast delle star di quei film (lo stesso Cooper, Michael Fassbender) ora è a casa; Lo sciopero vale anche per attività promozionali come interviste o sfilate sul tappeto rosso.

Ferrari E l’autista ha ottenuto dal sindacato il permesso per la promozione chiamata ‘Accordo ad interim’. Questo perché le parti americane della coproduzione internazionale di Mann, girata in Italia, non fanno parte dell’Alleanza dei Produttori Cinematografici e Televisivi (AMPTP), l’organismo negoziale degli studi (importanti) in contrasto con attori e sceneggiatori. Per mesi i sindacati hanno discusso di pagamenti equi e di compensi adeguati per l’uso dell’intelligenza artificiale.

“Sono orgoglioso di rappresentare un film che non fa parte dell’AMPTP”, continua Driver.

Ferrari può costruire”, aggiunge Mann, “perché le persone come Adam e me che ci hanno lavorato lasciano salari alti. Nessuno dei grandi studi ci ha dato un assegno. Ecco perché siamo uniti qui.’

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