Il documento suggerisce che gli esperti stanno proponendo nuove linee guida New York Times. I medici non devono prescrivere abitualmente aspirina a basso dosaggio giornaliero (fino a 100 milligrammi) a pazienti ad alto rischio di avere il primo infarto o ictus.
Evidenze in crescita
Il comitato ha basato la raccomandazione proposta sull’evidenza crescente che il rischio di gravi effetti collaterali supera di gran lunga il beneficio di quella che in precedenza era considerata un’arma notevolmente poco costosa nella lotta contro le malattie cardiache. Le nuove linee guida non si applicano alle persone che già assumono aspirina o che hanno già avuto un infarto.
L’aspirina previene la formazione di coaguli di sangue che possono bloccare le arterie. Ma l’uso regolare può aumentare rapidamente il rischio di sanguinamento, specialmente nell’apparato digerente e nel cervello. I rischi aumentano con l’età.
Raccomandazione ritirata
La commissione statunitense prevede inoltre di ritirare la sua raccomandazione del 2016 sull’aspirina per prevenire il cancro del colon-retto, un principio sperimentato all’epoca. Il panel ha affermato che i dati più recenti hanno sollevato dubbi sui suoi presunti benefici e che erano necessarie ulteriori ricerche.
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