I media italiani sono rimasti sorpresi dal modo in cui Jurgen Klopp ha chiuso la gara casalinga di giovedì contro l'Atalanta, con il Liverpool “fatto a pezzi” in una sconfitta per 3-0.
Il Liverpool ha subito una delle peggiori sconfitte di sempre sotto Klopp, dato il contesto dell'incontro, perdendo 3-0 nell'andata dei quarti di finale di Europa League.
Ad Anfield, considerati favoriti, i Reds sono stati travolti dall'Atalanta, la sesta squadra della Serie A e che ha vinto solo una delle ultime sei trasferte.
L'ex attaccante del West Ham Gianluca Scamaca ha segnato due gol e Mario Pasalic ha segnato il terzo gol, senza una risposta da parte dell'orribile Liverpool.
Il risultato è storico per l'Atalanta, con la stampa italiana che celebra una notte in cui il Liverpool venne “annientato”.
“Una violazione della strada ad Anfield con un risultato inimmaginabile”.
E nel resoconto della partita Tuttosport Ha riassunto perfettamente l'importanza della vittoria per l'Atalanta:
“Una festa ad Anfield per 2.000 tifosi nerazzurri, un'altra notte magica per l'Atalanta”.
Scrivere a Corriere dello SportIvan Zazzaroni ha avuto un punto di vista simile, con un'analogia calzante con il modo in cui il Liverpool è entrato in partita addormentato:
“Uno dei più grandi exploit internazionali del club.
“Vincere – e farlo come abbiamo fatto – ad Anfield è qualcosa di fantastico e di cui si potrà parlare per molti anni.
“Il Liverpool non cammina mai da solo. Il problema è che la destinazione questa volta era la poltrona del dentista di Grugliasco”.
Il giornalista Stefano Agreste O La Gazzetta dello Sport Confronta la vittoria per 2-0 dell'Atalanta a porte chiuse ad Anfield nel 2020 con una vittoria “più bella”:
“Il vero traguardo – che si aggiunge alla saga infinita del pantheon Gasperini – l'hanno ottenuto i nerazzurri, che sfondano ad Anfield con un risultato inimmaginabile: 3-0, pareggio.
“A Liverpool avevano già vinto quattro anni fa, è vero, ma era tutto diverso, c'era il Covid e non c'erano tifosi, era il girone eliminatorio e i Reds avevano appena vinto 5-0 a Bergamo.
Questa volta è tutto più bello ed eccezionale. Passare così davanti a Klopp con la coppa (ormai affollata) è emozionante”.
Agreste ha però tenuto a sottolineare che “niente è impossibile” per il Liverpool nella gara di ritorno, anche se questo “non potrà smorzare la gioia di Bergamo”:
“Devo anche dire che il successo non dà la certezza assoluta della qualificazione, perché questo è il Liverpool, una delle squadre più forti al mondo, e per loro niente è impossibile.
Dobbiamo ricordarci che gli inglesi hanno lasciato qualche stella in panchina e pensano più alla Premier League che all'Europa League.
“Niente di tutto questo – ci mancherebbe – possa smorzare la gioia dei bergamaschi. Il successo è storico, e non solo per l'Atalanta: il Liverpool potrebbe ricordare Gasperini come l'uomo che ha concluso l'avventura europea della leggenda Klopp sulla panchina dei Reds.
Tsimikas “l'anello debole”
Anche per La Gazzetta dello SportIl giornalista Davide Chinnellato ha parlato con entusiasmo di come l'Atalanta l'avrebbe “fatta a pezzi”:
“L’Atalanta si sta reinventando grande, grandissima anzi.
“Come battendo il Liverpool 3-0 ad Anfield, questi Reds sono i favoriti per vincere l’Europa League e pareggiare per primi in Premier League e non hanno ancora perso in casa in questa stagione.
“I nerazzurri li hanno distrutti, li hanno fatti a pezzi”.
Analizzando la partita, Chenellato ha definito Kostas Tsimikas “l'anello debole” del Liverpool:
“De Ketiliari ha fatto le cose giuste in attacco, con Ederson che ringhiava in mezzo al campo, Zappacosta a destra che scappava spesso e volentieri facendo impazzire Tsimikas, e De Roon dall'altra parte che sbagliava poco o niente.
D'altronde Klopp ha commesso tanti errori: tante palle perse nel primo tempo, con Tsimikas chiaramente fuori dal suo elemento, anello debole di una squadra che si è portata sul 2-0 nella ripresa solo quando aveva un obiettivo.” Ho accelerato il ritmo per provare a tornare indietro.
“Alla vigilia della partita, il tecnico dei Reds aveva detto che si aspettava un avversario tatticamente disciplinato. Quello che non si aspettava era di ricevere una lezione entusiasmante da Gasperini.
Un gol che rilancia l'Atalanta in semifinale e costringe il Liverpool a fare un lavoro altrettanto impressionante in una settimana a Bergamo per non uscire dalla coppa per la quale è favorito da inizio stagione.
Nunez ottiene un 4.5
Anche Tsimikas è stato oggetto di ulteriori critiche TuttoMercatoWeb Hanno pubblicato le valutazioni dei giocatori, con il greco e Darwin Nunez che hanno ricevuto i punteggi più bassi con 4,5 su 10.
A Tsimika:
“Ha fatto tanti errori, forse perché è un po’ arrugginito”.
Secondo Nunez:
“È difficile fermarsi nell'uno contro uno, a volte pensa di essere più forte di quello che è in realtà. Per questo il tocco sotto di lui è finito lontano dai pali di Musso e non è stato difficile.
“Ha sbagliato due gol semplicissimi, condannando il Liverpool: ha cambiato il corso degli eventi”.
Tsimikas ha ricevuto il punteggio più basso da La Gazzetta dello SportE anche con lo stesso punteggio di 4,5.
“Tendente ad attacchi di apatia. Risolutore di problemi. Appassionato di Twitter. Aspirante sostenitore della musica.”