Ferrari, la nuova gestione dell’energia elettrica

Benedetto Vigna è amministratore delegato della Ferrari da settembre 2021. Questa scelta non è stata casuale, in quanto il nuovo uomo forte del costruttore di Maranello era precedentemente a capo della STMicroelectronics, specializzata in chip elettronici. Un casting ragionevole per la Ferrari, che sta affrontando la formidabile sfida di elettrificare la propria gamma. Per rendere questo nuovo inizio un successo, Vigna ha deciso di riorganizzare la struttura decisionale del marchio sostituendo alcuni dei suoi ex colleghi e assumendo nuovi dipendenti che conosce bene dalle sue precedenti esperienze professionali.

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Ad esempio, sono stati creati tre nuovi posti di lavoro a capo dei dipartimenti “Sviluppo prodotto e Ricerca e Sviluppo”, “Digitale e Dati” e “Tecnologia e Infrastrutture”. Questo nuovo telaio ridurrà il numero dei livelli di guida ai medi regimi e renderà la Ferrari più veloce e reattiva nella sua evoluzione verso la pura mobilità elettrica. Gianmaria Fulgenzi – in Ferrari dal 2022 – guiderà lo sviluppo prodotto, mentre il nuovo responsabile della ricerca e sviluppo sarà Ernesto Lasalandra, entrato in STMicroelectronics. Silvia Gabrielli – passata da Microsoft a Ferrari nel 2019 – sarà ancora una volta responsabile del reparto dati digitali.

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Da segnalare anche l’arrivo di Angelo Pesci – anche lui ex STMicroelectronics – come Responsabile Acquisti e Qualità. Mattia Binotto è stato anche confermato a capo del team di Formula 1. D’altra parte, tre top CEO del marchio Ferrari hanno lasciato la Ferrari il mese scorso, tra cui Michael Letters (Chief Technology Officer) e Nicolas Barry (Chief Brand Diversity Officer).

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