Secondo vari media, specializzati e non, la Ferrari potrebbe essere stata vittima di un attacco informatico perpetrato da RansomEXX, nota gang di hacker. Gli hacker avrebbero ottenuto 7 GB di dati interni, inclusi documenti interni, documenti tecnici, manuali di riparazione, ecc. Tuttavia, la Ferrari afferma che non sono state trovate prove di un attacco informatico.
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Vendetta commerciale?
Il tempismo è sorprendente poiché la notizia è stata rivelata su Twitter da DarkFeed, una pagina di informazioni sul dark web, pochi giorni dopo che la Scuderia Ferrari ha firmato un accordo con BitDefender dopo aver annullato il suo contratto con Kaspersky all’inizio della guerra Ucraina-Russia. Stagione di Formula 1. Questa campagna di vendetta è stata sponsorizzata dalla società russa rifiutata?
???? riscatto # programmi Il team ha aggiunto la Ferrari alla lista delle vittime.
RansomEXX afferma di aver rubato più di 7G di dati dalla Ferrari e l’attacco è stato pubblicato solo 4 giorni dopo l’annuncio della partnership Ferrari-Ferrari #Formula 1 E Bitdefender???? ️# riscatto pic.twitter.com/vdTpuZiwcB
– DarkFeed (@ido_cohen2) 3 ottobre 2022
Dati in linea
Sebbene la Ferrari riconosca che i dati interni sono stati rilasciati online, il marchio ha affermato di non aver trovato prove di un attacco informatico. Secondo il portavoce, la Ferrari sta lavorando sulla fonte dei documenti trapelati e prenderà tutte le misure necessarie per chiarire la questione.
Secondo le informazioni raccolte, si tratta di documenti interni, schede tecniche dei modelli di produzione e manuali di riparazione. Ma nulla, a quanto pare, riguarda il team di Formula 1.