Alternative Arts Festival è un evento internazionale nei campi dell’arte, del teatro e della danza. Si svolge nelle Marche, città dell’entroterra di Pergola, che promette rinnovamento politico e culturale in termini di inclusione sociale, innovazione nei metodi educativi e sostenibilità ambientale.
Il festival è organizzato e coordinato dall’associazione Ijshaamanka, presieduta da Monia Mattioli, responsabile del progetto europeo Dan.The.Net. Sostenuto dalla Commissione Europea attraverso un programma Erasmus+ di due anni e dalla National Youth Organization (ANG). Alter-Art Festival è sostenuto anche dall’Ambasciata olandese e dal Fondo culturale di Marc Vlemmix per il contributo olandese. Mark Scapino era un ballerino e gli è stato diagnosticato il morbo di Parkinson in età relativamente giovane. Insieme al suo partner Rossano, Mark ha sviluppato un programma per la danza e il Parkinson che ha ottenuto riconoscimenti internazionali. Al festival terranno diversi workshop per insegnanti di danza italiani in cui condivideranno il loro metodo.
Questo contributo di Marc Vlemmix e Rossano è un’aggiunta preziosa al festival, fornendo nuove prospettive e approfondimenti per danzatori e insegnanti di danza e Parkinson.
Alla seconda edizione del festival partecipano anche istituzioni comunali e scuole secondarie delle Marche, come il Liceo Scientifico “Torelli” di Pergola e il Liceo Artistico “Mannucci” di Fabriano.
Lo staff di Alter-Art è composto da giovani del territorio, dell’Italia e dell’Europa impegnati a diffondere i valori di uguaglianza, scambio, comunità, sostenibilità e inclusione.
Attraverso i suoi progetti, tra cui l’Alter-Art Festival, Ijshamanga (composto da collaboratori professionisti, ballerini, attori, coreografi e insegnanti) conduce attività itineranti in tutto il paese. Organizzano e realizzano “studi d’arte”, spettacoli, laboratori di teatro-danza, convegni e concerti, ponendo così le basi per una società migliore.
Gli obiettivi perseguiti da Ijshamanka attraverso il festival sono creare un’identità culturale comune in cui l’inclusione sociale è fondamentale, rinnovare i sistemi culturali ed educativi e riqualificare in modo sostenibile aree rurali, villaggi e piccole comunità che sono spesso dimenticate dalle società più grandi. Piani aziendali su larga scala.
Ospitato nell’ex convento trecentesco di San Giacomo, il museo custodisce opere di grande interesse storico e artistico provenienti dal territorio del comune. I quattro dipartimenti che compongono il museo sono disposti in una sorta di giro intorno al monastero. Inaugurato il 9 ottobre 1999, il museo ospita i Bronzei Dorati, l’unico gruppo superstite di bronzi dorati di epoca romana. Completano l’area archeologica mosaici policromi e corredi funerari di epoca romana.
238 monete della collezione Don Giovanni Carboni, donate al Comune di Pergola nel 1971. La collezione rappresenta un certo periodo della storia italiana prima e dopo le prime campagne napoleoniche.
La sezione storico-artistica raccoglie una serie di opere: dipinti, sculture e arredi lignei, stampe e disegni dal Trecento al Settecento, importanti testimonianze del patrimonio artistico della città. La sezione arte contemporanea presenta una serie di opere grafiche dell’artista percoliese Walter Valentini, esponente di spicco dell’astrattismo lirico italiano ed europeo.
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