La Procura europea la chiama Operazione Huracan, ma guarda caso si tratta della Lamborghini Urus che hanno catturato. La scorsa settimana, 2.000 investigatori fiscali, doganali e di polizia hanno condotto 450 raid in sette paesi. È stato un successo anche nei Paesi Bassi: la FIOD ha sequestrato 34 auto ad Amersfoort, L’Aia, Eindhoven, Enschede e Niekirk. Hanno anche preso 900.000 euro in contanti.
La foto mostra una Lamborghini Urus e non è chiaro quali altri veicoli siano stati presi. Il video della Procura europea mostra un’altra Porsche 911 e tre SUV Mercedes. Secondo FIOD, le case automobilistiche sono sospettate di frode nella fatturazione (acquisto). Di conseguenza, non avrebbero pagato 6 milioni di euro di tasse. Poiché si tratta di una somma ingente, il sospetto è anche formalmente un “reato in un contesto organizzato”.
FIOD ritiene che la frode fiscale sia avvenuta convertendo le cosiddette auto IVA in auto a margine. La differenza è che sull’auto a margine devono essere pagate meno tasse. Poiché l’azienda deve pagare meno tasse, può vendere l’auto a un prezzo inferiore, senza rinunciare ai propri profitti. Questa sarebbe una concorrenza sleale. Se gli autori vengono giudicati colpevoli, le 34 auto appariranno senza dubbio presto al Domeinen Roerende Zaken.
Truffa sui 225 milioni in Europa
L’operazione Huracan è stata eseguita anche in Belgio, Germania, Ungheria, Italia, Portogallo e Spagna. Si dice che l’intera rete abbia commesso frodi per 225 milioni di euro, di cui 38 milioni di euro sono frode IVA. L’organizzazione è stata catturata quando le autorità italiane hanno visto alcune irregolarità di fatturazione e lo hanno segnalato alle autorità tedesche.
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