L’operatore di rete del gas Fluxys ha acquisito una partecipazione del 24% nel concorrente del settore tedesco Open Grid Europe (OGE), il più grande operatore di rete del gas della Germania. Fluxys ha raggiunto un accordo con l’investitore australiano Macquarie Asset Management per acquisire la sua partecipazione in OGE. Questo è ciò che Fluxys ha detto in un comunicato stampa venerdì.
I dettagli finanziari non sono stati divulgati. OGE dispone di circa 12.000 km di condotte, il che la rende uno dei maggiori player in Europa.
In un comunicato stampa, Fluxys ha affermato che l’acquisizione si adatta perfettamente alla sua strategia per diventare il “partner principale per le infrastrutture per accelerare la transizione energetica”. Fluxys e OGE stanno sviluppando un’infrastruttura per l’idrogeno e l’anidride carbonica, associata a progetti di importazione di idrogeno e di esportazione di anidride carbonica. L’operatore tedesco della rete del gas rileva inoltre che Fluxys è un “partner essenziale” per la fornitura di gas al mercato tedesco attraverso il corridoio est-ovest del Belgio.
Il CEO di Fluxys, Pascal De Backe, afferma nel comunicato stampa. A sua volta, Jörg Bergmann, CEO di OGE, sottolinea che la cooperazione transfrontaliera è “un pilastro fondamentale per una transizione energetica europea di successo”.
L’acquisizione dovrebbe essere completata entro la fine di marzo.
Rubinetto
Fluxys sta inoltre aumentando il suo interesse per il gasdotto transadriatico (TAP). La società energetica svizzera Axpo sta vendendo la sua partecipazione del 5% in TAP alle spagnole Fluxys ed Enagás. Il valore dell’operazione è di 210 milioni di euro.
In TAP, l’operatore belga della rete del gas ha acquisito un ulteriore 1% e il concorrente del settore spagnolo Enagás ha acquisito un ulteriore 4%. Entrambe le società detengono una quota del 20% nel gasdotto che trasporta il gas dal Mar Caspio all’Europa.
Il processo deve concludersi nel secondo semestre, secondo un comunicato stampa pubblicato venerdì.
Anche la società britannica BP partecipa al 20 per cento, così come la società azera Socar e l’azienda italiana Snam. TAP lanciato nel 2020.
I dettagli finanziari non sono stati divulgati. OGE dispone di circa 12.000 km di condotte, il che la rende uno dei maggiori player in Europa. In un comunicato stampa, Fluxys ha affermato che l’acquisizione si adatta perfettamente alla sua strategia per diventare il “partner principale per le infrastrutture per accelerare la transizione energetica”. Fluxys e OGE stanno sviluppando un’infrastruttura per l’idrogeno e l’anidride carbonica, associata a progetti di importazione di idrogeno e di esportazione di anidride carbonica. L’operatore tedesco della rete del gas rileva inoltre che Fluxys è un “partner essenziale” per la fornitura di gas al mercato tedesco attraverso il corridoio est-ovest del Belgio. Il CEO di Fluxys, Pascal De Backe, afferma nel comunicato stampa. A sua volta, Jörg Bergmann, CEO di OGE, sottolinea che la cooperazione transfrontaliera è “un pilastro fondamentale per una transizione energetica europea di successo”. L’acquisizione dovrebbe essere completata entro la fine di marzo e Fluxys sta anche aumentando il suo interesse nel Trans-Adriatic Gas Pipeline (TAP). La società energetica svizzera Axpo sta vendendo la sua quota del 5% in TAP alle spagnole Fluxys ed Enagás. Il valore dell’operazione è di 210 milioni di euro. In TAP, l’operatore belga della rete del gas ha acquisito un ulteriore 1% e il concorrente del settore spagnolo Enagás ha acquisito un ulteriore 4%. Entrambe le società detengono una quota del 20% nel gasdotto che trasporta il gas dal Mar Caspio all’Europa. Il processo dovrebbe essere completato nel secondo semestre, secondo un comunicato stampa di venerdì a mezzogiorno.Anche la britannica BP è coinvolta con una quota del 20%, così come la SOCAR dell’Azerbaigian e l’italiana Sanam. TAP lanciato nel 2020.